1. Il grande magazzino


    Data: 03/12/2019, Categorie: Etero Autore: MisterPrivilege, Fonte: Annunci69

    ... sè troppi sguardi di maschi in calore.
    
    Saliti i primi scalini della scala mobile lei si girò per verificare se fossi dietro di lei e, circa a metà della salita, ladyxxx con assoluta nonchalance piegò il suo busto in avanti così da far sporgere in senso opposto le sue natiche appoggiandole all'altezza del mio viso di due gradini sottostante e iniziando a sculettarmi in faccia non appena avvertita l'aderenza del mio volto sul suo splendido didietro.
    
    Ad un iniziale stupore, si abbinò una immediata reazione del mio membro, tanto che alla seconda rampa di scale sentivo la cappella che scalpitava in prossimità dell'elastico del mio boxer cercando una via di fuga.
    
    Arrivata al piano desiderato, ladyxxx si girò nuovamente facendomi l'occhiolino e quindi, con il tipico gesto del dito disteso e poi ritratto, mi fece segno di seguirla. Si fermò davanti ad uno scaffale di intimo molto ricercato, prelevò dagli appendini uno slip di seta di colore bordeaux scuro con merlature in pizzo oltre ad alcuni altri capi. Si diresse quindi verso i camerini accennando con la testa di seguirla ancora...
    
    Entrò nell'ultimo camerino della fila e, mentre aspettavo che lei richiudesse dall'interno la tendina della cabina prova, ladyxxx mi afferrò in un baleno per la fibbia della cintura trascinandomi con forza all'interno prima di richiudere la tendina al riparo da sguardi indiscreti.
    
    Non ricordo sinceramente più l'esatto evolversi degli eventi, ricordo solo che qualche secondo dopo il mio ...
    ... corpo la schiacciava in quello spazio angusto contro lo specchio a muro mentre slinguavamo con foga, lasciando le rispettive mani libere di palpare il corpo dell'altro.
    
    Ricordo anche che, mentre le sollevavo il suo grazioso vestito sul retro per palparle le natiche, ladyxxx afferò da sopra i pantaloni il mio glande già gonfio tra il suo pollice e indice, premendo ripetutamente e con forza.
    
    La spogliai tutta ed era semplicemente fantastica, una dea, con la sua quarta piena munita di due bei capezzoloni con l'areola molto larga dai quali sputavano comunque due graziosi chiodini. Glieli succhiai, facendo con la mia lingua inumidita il periplo intorno alle sue areole, mentre le mie dita si avventuravano dentro la sua profumosa passera, tentando di individuare alla cieca il suo clitoride per sgrillettarlo un po'.
    
    Ad un tratto fu lei a sbattermi con la schiena contro lo specchio a muro per poi accovacciarsi e slacciarmi con impeto la cintura prima e i pantaloni poi, facendo poi usicre dai boxer il mio pregevole arnese già bello e pronto sulla rampa di lancio.
    
    Lo prese in mano, roteando lievemente il polso, scappellandolo interamente. L'attenta fascinosa donna notò eccome la gocciolina trasparente che già si era formata sulla punta della mia cappella: mi guardò, mi sorrise e con un delicato passaggio di lingua asportò via l'ambita e vischiosa gocciolina. Cominciò a succhiarmi la verga, prima il glande, mentre la lingua vi roteava sopra, poi tutto il fallo fino quasi a ...