1. Avere il coraggio


    Data: 01/12/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Era da parecchio tempo che quell’idea ci circolava diffondendosi impudicamente e libidinosamente nella mente, visto e considerato peraltro che era una di quelle astruse fantasie e inesplicabili visioni che ci eccitavano sovente quando facevamo l’amore, ciononostante non avevamo mai avuto seriosamente il coraggio né la fermezza né la tenacia di metterla in pratica. Io decisi a tal punto di prendere l’iniziativa e organizzai la festa del suo compleanno, la mia fu invero una ricerca attenta e minuziosa, tuttavia finalmente tramite un sito su internet trovai il locale che perseguivo: elegante, grazioso e tanto decoroso, dov’era ben illustrato e precisato che si poteva anche soltanto andare per bere, poi per il resto si decideva a propria consenziente discrezione. Io prenotai per il venerdì sera un evento al cinematografo, sennonché non gli rivelai dove ci recavamo per far festa, gli dissi soltanto di vestirsi in maniera elegante, io dal mio canto feci altrettanto.
    
    Quando arrivammo lui capì subito di che genere di locale si trattasse e fece finta d’essere un poco imbarazzato e insicuro, mentre io sapevo benissimo che la faccenda cominciava già ad attizzarlo e a stuzzicarlo accuratamente, visto che la sua creatività si era avviata e aveva già iniziato velocemente a distendersi e a fluire. Entrammo là dentro con un po’ di disagio e d’incertezza, ci sedemmo in conclusione al nostro tavolo, ordinammo da bere e cominciammo a guardarci in giro peraltro abbastanza incuriositi e ...
    ... intrigati da quel nuovo ambiente. L’atmosfera era tranquilla e serena, anche se ci sentivamo un po’ osservati, poiché appariva chiaro e netto che gli altri frequentatori erano già esperti e ferrati clienti abituali del locale. Come da programma, infatti, alle ventidue le luci divennero ancora più soffuse e iniziò la proiezione del film, nel tempo in cui la pellicola scorreva guardando le immagini del film, le nostre già ben appassionate e roventi membra s’infervoravano e l’euforia s’ampliava considerevolmente. In quel preciso istante io colsi un’occhiata acuta e penetrante addosso come se mi volesse denudare, mi girai e vidi la coppia che avevamo di fronte. Io percepivo molto bene il suo sguardo sul mio corpo come una lingua di fuoco, che m’attraversava entusiasmandomi e incendiandomi nel mio punto più oscuro, perché non avevo mai provato né sperimentato legami assieme a una femmina, però in quell’istante l’unica e singolare cosa che desideravo era esaminare e soppesare la sua chioma nera e lucente fra le mie cosce. Fu in tal modo che cominciò quel gioco illecito, non autorizzato e proibito: il mio partner eccitato all’idea che la sua fantasia potesse finalmente prendere vita, m’allargò dolcemente le gambe facendole intravedere l’oggetto del suo desiderio e cominciò cautamente ad accarezzare quel lago che era la mia fica nera e pelosissima, leccandosi infine poi le dita con collaudata e navigata lussuria. Lei frattanto ci guardava, mentre con una mano aveva iniziato a masturbarsi e ...
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