1. Lo schiavo delle brutte


    Data: 24/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: lexander, Fonte: RaccontiMilu

    ... la busta paga a fine mese oppure no?”
    
    ”S-si…”
    
    ”E allora di che cazzo ti lamenti? Mettiti questo in culo e zitta.”
    
    La Signorina le porse un dildo di circa 20 cm.
    
    Marilena, durante il suo pianto ininterrotto se lo ficcò dentro completamente.
    
    Dopo circa 40 minuti arrivammo a casa di Anna.
    
    Ci aprì una donna sulla 40ina, se possibile anche più brutta del nostro capo.
    
    Aveva la faccia storta, era strabica ed era gravemente obesa, una donna gigante.
    
    Faceva fatica anche a respirare,vista la stazza, mente parlava col nostro capo di come si sarebbero divertite con me.
    
    Intanto Marilena aveva ancora il dildo in culo e si stava avvicinando lentamente alla casa
    
    ”Allora ragazzi, Anna ha due figli di 18 anni, un maschio e una femmina, giocherete anche con loro. Mentre aspettiamo che ritornino a casa, io ho bisogno che qualcuno mi pulisca un pò”
    
    Era ancora sudata dalla sua corsa mattutina e il caldo della giornata non aveva certo aiutato.
    
    piIntanto voi due potete leccarmi le ascelle, tranquilli, non uso nessuno deodorante così potrete sentire bene il mio sapore”
    
    Io ero interdetto’ non pensavo che avrei dovuto farlo realmente. Il fatto che Marilena si avvicinò al divano dove era seduta il nostro capo mi convinse del contrario.
    
    Lei sapeva perfettamente cosa fare.
    
    Ancora non vi ho descritto Marilena, beh, avete presente Kim Kardashian? Ecco, immaginate una versione ancora più bella. Marilena era forse la ragazza più bella che io abbia mai ...
    ... visto in vita mia.
    
    E in quel momento si apprestava a leccare le ascelle sudate di una delle ragazzine più brutte che io abbia mai conosciuto.
    
    Mi avvicinai anche io, vista la situazione.
    
    Sentivo la sua puzza da lontano.
    
    Iniziai a leccare e subito ebbi un conato di vomito, mentre Marilena dava ampie leccate sull’ascella del nostro capo, evidentemente sapeva cosa fare e come farlo.
    
    Anna in tutto ciò era seduta davanti a noi e si stava toccando.
    
    Si avvicinò a me e iniziò a toccarmi dolcemente.
    
    Si vedeva chiaramente che lei era molto tenera, anche se vogliosa.
    
    La sua tenerezza nel toccarmi mi fece eccitare, anche se avevo il naso immerso nel sudore di una cessa sudata.
    
    Anna anche se brutta, a differenza del nostro capo era a suo modo sensuale e delicata.
    
    Mi tolse i pantaloni e le mutande e iniziò a leccarmi le palle.
    
    Ogni tanto annusava a pieni polmoni l’odore delle mie palle.
    
    Dopo poco lo prese in bocca e rimasi stupito dalla sua bravura nel succhiarmelo.
    
    ”Ti piace il nuovo acquisto eh? Su, fatti sborrare in bocca, senti che sapore ha…”
    
    Anna ovviamente sembrava non sentirla, tanto era presa da me e dal mio uccello
    
    ”Hai ragione, non si parla con la bocca piena, vorrà dire che io mi prendo Marilena e godo anche io”
    
    Finalmente ero solo con Anna, la Signorina e Marilena andarono nel divanetto di fronte al nostro e la ”povera” ragazza si mise a leccare la fica del nostro capo. Durante l’atto continuava a piangere.
    
    Era evidente che ...