1. Mia sorella Giuseppina 56.2


    Data: 30/11/2019, Categorie: Incesti Lesbo Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    Giuseppina, così bella, così innocente, commette un errore. Pensa che sia tutto finito, ma è in agguato il fato..
    
    Lui vede subito la possibilità di poter trarne vantaggio.
    
    La storia si divincola nei giorni che si susseguono. La piccola giovane Giuseppina non sa cosa le accadrà..
    
    Leggete e scoprirete..
    
    i miei racconti
    
    http://www.raccontimilu.com/viewuser.php?uid=843
    
    Un consiglio, leggete prima i capitoli precedenti
    
    http://www.raccontimilu.com/viewstory.php?sid=20158
    
    Mia sorella Giuseppina 56.3
    
    DEDICATO A LISA CHE RINGRAZIO CON TANTO AFFETTO
    
    Prefazione dal capitolo precedente
    
    I mugolii, i singulti, i gemiti le escono come un flusso ininterrotto dalla bocca riempiendo l’aria mentre trema sempre più forte. Trattiene temporaneamente il respiro per inarcarsi e irrigidirsi tutta per poi urlare liberando il suo orgasmo. Eccitato per quello che stava accadendo e per i risvolti inaspettati, Michele è sceso dal ballatoio e riprende la scena da vicino. Il giovane sconosciuto osservava incredulo. Le urla di godimento si sovrapponevano con quelle di Giuseppina posta poco distante ed era indeciso quale delle due coppie attirava maggiormente la sua attenzione.
    
    La sua ossessione, le tette, attirano il suo sguardo voglioso e le osserva ballare al ritmo della scopata. Distante, si bea di quelle di Giuseppina che salgono e scendono seguendo il ritmo che aveva lei sul cazzo del ragazzo che la faceva godere ad ondate continue. Guarda quelle ben più ...
    ... grosse della ragazza davanti a lui, con le tette che le ballano da sotto al petto dondolando liberamente per via degli affondi che le dava Tonino. Titubante allunga la mano e ne afferra una. Guarda il ragazzo che la scopa e quello che la filma e non vedendo segno di disapprovazione, si lascia andare al piacere di palpare quella carne morbida e calda con il capezzolo duro che gli preme contro il palmo della mano. Era pronto a ritrarla, ma nessuno sembra accorgersi quasi della sua presenza e si inginocchia al suo fianco per cercare di palpare entrambe i seni e per cercare di succhiarne i capezzoli duri.
    
    Nell’umido antro, in cui le contrazioni uterine si sono fatte via, via più intense, il cazzo di Tonino erutta liberando il seme all’interno dell’utero della giovane stimolandole un nuovo orgasmo. I getti caldi di sperma e le sollecitazioni interne la portano a gemere e le loro urla di piacere si liberano nell’aria incuranti che il loro orgasmo possa essere udito dai loro compagni che scopano a loro volta godendo poco distanti.
    
    Soddisfatto Tonino si ritrae e lei, liberata dalla grossa e palpitante presenza, si inginocchia a terra con la testa posata sulle braccia in cerca di un poco di aria mentre trema ancora tutta vistosamente per il multiplo orgasmo avuto. In quel momento non stava provando nessun rimorso, quello forse sarebbe arrivato dopo; ora c’era solo l’appagamento di un desiderio emerso dal suo corpo e si sentiva come se la sua anima si fosse librata nel ...
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