1. 090 – Mamma Sofia la grande troia con tutta la famiglia


    Data: 29/11/2019, Categorie: Etero Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Il nostro strano menage continuò ancora per circa un anno, poi, forse l’abitudine, ci fece prendere altre strade e fino a un paio di mesi fa, tutto parve normalizzarsi. Daniela si era fatta un fidanzato e anch’io, seppur seguendo il modello mamma, mi trovai una donna di trent’anni, con la quale scopare alla grande.
    
    Persino nostra madre ebbe un ritorno di fiamma e si ricongiunse anche carnalmente con papà.
    
    Da queste prime righe, si afferra il concetto chiaro, che poteva portare alla conclusione: E vissero felici”.
    
    Siamo ai giorni nostri e vi voglio raccontare cioè che è successo soltanto un mese fa. Sabato sera, in casa la mia fidanzata Monica, naturalmente io, poi mia sorella Daniela e il fidanzato Andrea. Papà e mamma, al cinema con degli amici. Questa situazione era ormai consolidata da tempo, i miei uscivano, noi quattro mangiavamo cena in casa tutti assieme e poi dopo cena Monica e io in camera mia e gli altri due in camera di Daniela. Era chiaro a noi tutti che ci si ritirava al solo scopo di fare sesso o comunque per trovare un po’ di intimità. Il vero perverso di noi quattro comunque continuavo a essere io, non so cosa mi prese quella sera, ma la mia mente malata partorì una delle mie idee malsane. Sapevo che la mia Monica era bisessuale, ne ero a conoscenza per il fatto che lei stessa me lo aveva confidato tempo addietro. Avevo altresì visto con i miei occhi, che Daniela, negli anni precedenti, spesso e volentieri si era data parecchio da fare con la mamma. ...
    ... Il tarlo che da qualche tempo mi trapanava la mente, era il desiderio di vedere Daniela e Monica lesbicare tra di loro. Partendo da molto lontano, feci in modo di arrivare a parlare con Monica della sua bisessualità. Le dissi poi che anche Daniela lo era, riuscendo così a incuriosirla e a metterle in testa che magari’. Lei, sorrise e mi disse che in effetti Daniela era proprio un bel bocconcino e che averla fra le braccia tutta nuda non le sarebbe affatto spiaciuto. Da lì a realizzare un piano bastò pochissimo tempo e così il sabato seguente, sottoposi la mia idea a Monica.
    
    Prima di cena, lei sarebbe dovuta arrivare a casa mia, mezzora prima e con la scusa che faceva molto caldo, mi avrebbe chiesto di fare una doccia, io mi sarei finto occupato e avrei incaricato Daniela di fornirle un accappatoio e degli asciugamani puliti. Monica sarebbe intanto entrata in bagno e si sarebbe spogliata velocemente e quando Daniela fosse arrivata con gli asciugamani, lei avrebbe dovuto chiederle se le poteva fare un piacere lavandole la schiena.
    
    Da quel momento in poi, la sua esperienza e la sua maggiore scaltrezza avrebbero dovuto giocare un ruolo determinante per il raggiungimento del traguardo che ci eravamo prefissati.
    
    Non sbagliò nulla la mia porcellina e io confidando sulla metodica puntualità di Andrea, rimasi affacciato alla finestra e quando lo vidi arrivare non gli lasciai il tempo di suonare il campanello, aprendogli la porta in anticipo. Lui entrò e non vedendo Daniela mi ...
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