1. Ragazze, non sono superdotato!


    Data: 27/11/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: OpeOpeElvis, Fonte: RaccontiMilu

    ... sodo, coscie formose, un viso carino. Una ragazza normale insomma…ma le tettone sono il suo punto forte. Eppure mi aveva rifiutato.
    
    Ilaria:’Io un pensierino su Stefano tuo fratello me lo farei”.
    
    Katia:’Parla piano stupida, la sua finestra &egrave proprio lì sopra!’
    
    Da lì in poi non riuscìi a sentire altro di quella conversazione poich&egrave continuarono bisbigliando sommessamente. Conoscevo bene quelle ragazze che spesso mi ritrovavo a casa e in piscina, ma di certo non mi sarei aspettato un interesse così particolare nei miei confronti. Martina poi, mi aveva stupito più di tutte, quella stronza. Mentre ci pensavo, mi vennero in mente tutti quegli apprezzamenti da parte loro sulle mie foto al mare su facebook. A volte una, a volte l’altra, puntualmente cercavano di attirare forse la mia attenzione in quegli ultimi mesi. Me ne resi conto solo all’ora. Forse davvero qualcuna di loro era interessata a me…mi resi conto di essere almeno piacente ai loro occhi.
    
    Dopo aver ripreso il controllo tornai al lavoro sull’articolo, cercando di concentrarmi. Erano circa le 15.00 ed avevo scritto pochissimo.
    
    Verso le 16.00 sentìi il bisogno di una pausa. Non riuscivo a lavorare, la mia mente pensava ad altro. Indossai un costume a caso e scesi in giardino. Le ragazze stavano prendendo il sole poco lontano dalla piscina. Salutai e spiegai loro che volevo semplicemente fare una veloce nuotata per rilassarmi. Dopo pochi minuti mi raggiunsero in piscina e cominciammo a parlare ...
    ... del più e del meno. Ora cominciavo a guardarle davvero come donne, ed erano tutte delle gran belle fighette. Silvia era un po’ più alta delle altre, ma non era un gran ch&egrave. Bionda capello lungo, seconda di seno e un culetto interessante. Giulia e Ilaria si assomigliavano perch&egrave entrambe basse, seno piccolo, capelli lunghi e avevano due culetti da sballo. Quelle cinque formavano davvero un bel gruppo eterogeneo, ma il solo pensare ai discorsi che facevano poco prima mi eccitava. Lasciai ben presto la piscina per evadere da sconci pensieri e soprattutto per continuare il lavoro.
    
    Più tardi sentìi le ragazze andarsene, erano ormai le 19.00.
    
    Quella sera io e Katia mangiammo una pizza chiaccherando tranquillamente e ci guardammo un film. Eravamo alla terza birra quando Katia mi disse:
    
    ‘Devo parlarti Stefano’
    
    Io:’Dimmi sorella’. Il film era davvero figo, ta ta ta ta ta, mitragliatrici, bombe, fucili’
    
    SBAM! Io:’AHHHIAAAAA! Ma seiii scemaa!’ Che botta, mi aveva colpito in testa!
    
    Katia:’Oh mi ascolti un attimo? Spegni la televisione!’ Ubbidìi.
    
    Katia:’Senti Stefano, oggi io e le altre parlavamo…insomma…di sesso ecco” Era chiaramente imbarazzata, ma non capivo dove volesse arrivare. Raramente parlavamo di questi argomenti.
    
    Io:’Ehhh…ti ascolto!’
    
    Katia:’Mi &egrave toccato assecondare la loro decisione e fare da portavoce per farti una richiesta, ma non ne sono in grado…mi vergogno, lascia stare!’. Aveva le guance tutte rosse, non solo per le birre ...
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