1. MARGHERITA, CASSIERA DOMINATA E UMILIATA…


    Data: 26/11/2019, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: Margherita1968, Fonte: RaccontiMilu

    ... potendo approfondire la conoscenza la saluto con un cortese – “&egrave stato un piacere Margherita”‘ mi diede una rapida occhiata e la cosa finì lì.. Per tutta la serata &egrave i giorni successivi non pensavo d’altro che a Margherita, masturbandomi al pensiero di leccare i suoi piedi, i suoi seni’ La mia ultima storia risaliva a tre mesi fa e la mia astinenza sessuale si era fatta pesante, ad ogni pensiero di quella cassiera, il mio membro reagiva, c’era qualcosa in lei che mi tormentava che non mi dava pace’ facevo mille pensieri e fantasie, per poi ricordarmi all’anello che portava sulla sua mano’ “Non t’illudere, &egrave una donna sposata”. Questo fatto da una parte sprofondava le mie speranze, dall’altra invece mi eccitava ancor di più’
    
    Una sera di queste decisi di uscire per scacciare un po’ i pensieri che avevo in testa e sperando di trovare qualcosa che potesse farmi dimenticare la cassiera’ Marco, un ragazzo di 23 anni, non era uno dei miei migliori amici ma quando si trattava di conoscenze nel mondo femminile era il numero uno’ Non erano delle semplici stronzate le sue, Marco conosceva davvero quasi tutte le ragazze della città, e a me era quello che serviva. Lo chiamai ed uscimmo insieme in un lounge bar non molto noto, ma comunque pieno. Ci salutammo con un gruppetto di 5 ragazze e due ragazzi che sedevano su uno dei tavoli. Una delle ragazze era particolarmente carina, alta più di 170 cm, con un seno molto abbondante (abbondantemente oltre la quarta) e un ...
    ... viso d’angelo: era vestita con una camicetta a maniche corte un po scoperta che le esaltava il seno prosperoso ancor di più, e una gonna color blu sopra le ginocchia. Si chiamava Giulia e aveva 21 anni. Era insieme con uno dei ragazzi, si tenevano per mano e si scambiavano delle carezze ogni tanto. Ci allontanammo dal gruppetto e ci appoggiammo al bar ordinando i nostri drink. Con il passare del tempo notai le occhiate di Giulia verso di me’ I suoi rapidi sguardi aumentavano fingendosi preda invece era una cacciatrice ,mentre il suo amoroso era impegnato in una conversazione con una delle sue amiche’ le piaceva il gioco della seduzione, la stuzzicava, specialmente con il suo uomo accanto’ decisi di uscire e fumarmi una sigaretta e facendole il segno di uscire uscì dal locale. Dopo pochi istanti sentì i passi di una dietro di me.. Era Giulia, lo sapevo ma non mi girai’ “Sì?” le chiesi – “ha l’accendino?” mentre le accendevo la sigaretta posò le sue mani sulle mie guardandomi da vera porca’ in quel momento capì cosa voleva Giulia da me. In quell’istante il mio membro diventò una sbarra di ferro, ma non dovevo cedere: era una come una partita di scacchi, non potevo sbagliare e rovinare tutto. – “Com’&egrave che mi fissi tutto il tempo?” chiese sbuffando una nuvola di fumo’ aspettai per un po’ prima di rispondere’ -” Fai due passi con me?” le chiesi e mi avviai senza aspettare conferma.. Un poco più in là c’era una piccola stradina, un vicolo ceco un po’ buio: fermai la camminata lì ...
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