1. MARGHERITA, CASSIERA DOMINATA E UMILIATA…


    Data: 26/11/2019, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: Margherita1968, Fonte: RaccontiMilu

    ... magari ascoltando della buona musica’ sento vibrare il cellulare mentre You shock me all night long di AC/DC mi rimbomba nelle orecchie’ &egrave mia mamma, mi dice di passare dal supermercato a prendere qualcosa’ una volta fatta la spesa mi avvicino alla cassa’ &egrave un supermercato aperto da poco vicino a casa mia ma che visito per la prima volta.. Il personale mi fa un certo effetto, sono tutti così allegri e gentili, ma funziona solo una cassa per cui la fila si &egrave fatta lunga’ In quella cassa aperta noto una bella commessa sui 30 anni, con una bella scollatura sotto il camice, che lascia intravedere due seni ampi, almeno una quarta. Sono lì che fisso e penso a quei seni, allorquando dagli autoparlanti si sente: “APRE LA CASSA DUEE”; essendo più vicino a quella cassa, nonostante avrei voluto vedere da vicino le tettone della cassiera giovane, mi affretto a prendere posizione alla cassa due. Sistemo la spesa sulla cassa ma la cassiera ancora non c’&egrave’ dopo due minuti appare una donna di mezza età, tra i 40 e i 50 anni, magra e minuta ma comunque bella e, soprattutto, con un fascino particolare… Sotto il camice del supermercato, su cui &egrave appeso un cartellino con su scritto “Margherita”, noto una maglietta bianca aderente che le avvolge strette due piccole tette all’incirca della seconda misura. Avvicinandomi, inoltre, noto che da quella magliettina spuntano leggermente due capezzoli piccoli. Noto anche che porta delle ciabatte bianche, tipo infermiera, da ...
    ... cui spuntano due piedini nudi. Mi sono piaciute sempre le donne più grandi di me, le trovo affascinanti anche se non ne ho mai avuta una. Sono un ragazzo di 25 anni, moro, alto 185 cm, con un fisico atletico, e ho avuto parecchie storie con donne anche più grandi di me di uno o due anni ma niente di più. Noto una certa tristezza nel volto della cassiera mentre si sistema al suo posto’ La osservo in ogni suo movimento, ha un’aria di donna leggermente trascurata ed infelice, mi pare vogliosa di emozioni forti ma allo stesso tempo insicura di sé. Almeno questo &egrave quello che mi sembra osservandola. I nostri sguardi si incrociano. Un timido sorriso appare sulla sua faccia. “Buona sera” le sue prime parole.. – “Ciao’ ” due tre secondi di sguardo intenso mi appaiono un secolo’ l’intimità che si creo in quei istanti con quella donna fu incredibile, mi sembrò di entrarle dentro l’anima e vedere la sua disperazione e la voglia di amore e di affetto’ in quei istanti mi sentì come se la conoscessi da sempre come se fosse sempre presente nella mia vita. – “..un sacchetto la prego” dovetti interrompere il silenzio’ – “Si.. Certo” rispose con una voce confusa’ Poi prendo a fissarle i talloni nudi, leggermente screpolati ma molto attraenti, per poi passare alle sue tettine piccole da adolescente. Di colpo mi accorgo che la sto fissando troppo a lungo, tanto che alzando lo sguardo vedo il suo viso contrariato e leggermente rosso… Inoltre dopo di me si era creata la seconda fila quindi non ...
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