1. alla fiera con le zie


    Data: 24/09/2017, Categorie: Incesti Autore: rachele45, Fonte: RaccontiMilu

    ... foga.
    
    La lasciai fare per umidirmi il cazzo, poi l’alzai quasi di peso, le abbassai con fretta i jeans, la feci poggiare con le mani ad un muro e le baciai quel culo splendido e sodo che come al solito era “coperto” soltanto da un tanga nero!. Praticamente me lo stavo mangiando quel sedere, ma ero quasi al limite, cosi mi alzai e puntandoglielo al buchino e afferrandola per i capelli osai – ora ti faccio male!-
    
    Lei eccitata dalla reazione che mi aveva provocato ( me lo confessò qualche tempo dopo) ebbe il primo orgasmo e rispose – vediamo come!-
    
    Le piantai il mio cazzo in un solo colpo in quel culo che da ore mi stava facendo impazzire, in un solo colpo.
    
    I primi affondi sebbene eccitata li senti e come, lo notavo da come cercava di sposarsi in avanti quando affondavo in modo da non farlo entrare tutto, dopo qualche colpo però cominciò a piacerle, in quanto mi prese le mani e se le portò sotto la maglietta in modo che potessi afferrare quelle tette e quei capezzoli ormai turgidi quasi come il mio cazzo.
    
    Ora si muoveva anche lei e l’inconfondibile rumore che le mie palle producevano sbattendo sul suo culo riempieva le mura di quella ancora incompleta abitazione. Scopavamo come forsennati, ma volevo di più, volevo davvero sfondarla quella sera, cosi –zia sdraiati a terra a pancia in giù!- e togliendomi la maglietta gliela porsi in modo da sistemarla a terra.
    
    Lei continuò a provocarmi – uh! che pessime intenzioni ha oggi il mio nipotino- ma mi ...
    ... assecondò.
    
    Vederla la a terra sdraiata con quel culo che mi aspettava mi fece salire ancora più il sangue al cervello, mi fiondai su di lei che all’improvviso però cerco di fermarmi dicendo –no aspetta cosi non entr.. – troppo tardi con un affondo ben assestato ero gia di nuovo dentro, proprio dove ero uscito poco prima, e affondavo, pompavo con una foga mai avuta.
    
    Lei però ora lo sentiva e come e farfugliava parole che preso com’ero non riuscivo a capire a pieno, poi udii –Marco me lo sento ovunque, cazzo se fa male ora!! Almeno stai godendo tu!?!?-
    
    Neanche le risposi ma alzandomi leggermente sulla braccia diedi altri 2 colpi e le sborrai nel culo!
    
    La abbracciai e baciai sul collo, lei rise e mi disse –che spreco pensa che avevo sete!-
    
    Restammo in quella posizione per diversi minuti col mio cazzo sempre dentro di lei finche lei non si accorse che –ma non ti si è ammosciato, Marco c’è l’hai ancora duro, lo sento che mi sta facendo male!!-
    
    Le sue parole mi diedero nuovo slancio cosi sempre in quella posizione comincia a ripomparle il culo, e lei che protestò –Marco aspetta ahai…ora è troppo sensibile cambiamo posizione!-
    
    Ma io non mi fermavo, -zia ti voglio così! Anzi aspetta- tolsi fuori il cazzo e mi inginocchiai, poggiando la cappella proprio fra le natiche ormai rosse sia per il mio peso che per le botte ricevute, -zia tieniti le chiappe aperte con le tue mani dai!-
    
    -ma sei matto cosi mi sfondi!!- -eddai lo hai detto tu che volevi darmi il culo no! È poi cosi non lo ...