1. Passione mai sopita


    Data: 13/11/2019, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Bladecatcher, Fonte: RaccontiMilu

    Era Agosto a Roma e io ero appena di ritorno da un famoso festival di musica metal nell’est europeo. Appena il tempo di farmi una doccia e subito mi fiondo in macchina per andare in stazione a prendere lei, a prendere Lisa, la mia amica tedesca che conobbi anni fa in Inghilterra. Nonostante ci fossimo conosciuti 5 anni prima, eravamo sempre rimasti in contatto, raccontandoci regolarmente delle nostre rispettive vite. Tra me e lei ci sarebbe potuto essere qualcosa, da subito c’era stata una grande attrazione reciproca, ma la brevità del nostro soggiorno in Inghilterra impedì il coinvolgimento necessario. In ogni caso dopo 5 anni finalmente l’avrei rivista, era in viaggio per l’Europa con una sua amica e fortunatamente sarebbe passata da Roma per salutarmi.
    
    Inutile dire che non ero più nella pelle. Corsi come un forsennato in macchina e arrivato alla stazione le vidi: Lisa, esattamente come me la ricordavo, capelli tra il rosso e il castano chiaro raccolti in una cipolla, splendidi e grandissimi occhi verdi, lineamenti marcati da tipica nordeuropea. Scesi dalla macchina con il cuore a mille e le andai incontro per salutarla con un lungo abbraccio. (Per comodità tradurrò i dialoghi dall’inglese all’italiano visto che tra di noi si è sempre parlato in inglese)
    
    ‘Ciao! Quanto tempo, come stai?’ mi chiese con un grande sorriso.
    
    ‘Tu come stai? Io benissimo, sei esattamente come ti ricordavo sai?’ le risposi ‘Lei è la tua amica? Piacere F.!’
    
    ‘Ciao, Christine!’ mi disse ...
    ... l’altra ragazza allungando la mano ‘Grazie di esserci venute a prendere e dell’ospitalità’.
    
    ‘Ma figurati, il piacere è tutto mio! Andiamo, datemi gli zaini e si va’.
    
    Salimmo in macchina mentre rimuginavo sull’aspetto di Christine. Sicuramente era una bella ragazza, tutt’altro che la tipica tedesca: pelle olivastra, capelli castani scuri, occhi nocciola.
    
    Il viaggio verso casa mia fu tranquillo e utile per ri-rompere il ghiaccio tra me e Lisa, chiacchierando del più e del meno, di cosa avevano fatto finora e degli amici che avevamo in comune e che non vedevamo da anni. Ci vollero pochi minuti per ritrovare la complicità che avevamo costruito in Inghilterra, nemmeno 5 minuti che già la prendevo in giro scherzando come se la vedessi tutti i giorni. Arrivati da me, le feci accomodare indicando loro la stanza dei miei che erano fuori per tutto il mese, dove posarono i loro grossi zaini da viaggio, e dopo un rapido giro di casa ci sedemmo tutti e tre in terrazzo, dopo che le ragazze si levarono scarpe e calzini per stare più comode.
    
    ‘Allora cosa volete fare in questi 3 giorni?’ domandai.
    
    ‘Visitare, divertirci, darti fastidio soprattutto!’ mi rispose Lisa ammiccando.
    
    ‘Bene bene, te fai poco la simpatica che ti metto in punizione eh!’
    
    ‘F. scusami ti posso chiedere di poter fare una doccia?’ mi chiese poi Christine.
    
    ‘Certo seguimi’ e le mostrai il bagno, tornando in terrazzo dove Lisa si stava fumando una sigaretta appoggiata al parapetto.
    
    La presi di sorpresa e ...
«1234»