1. Contatto con i piedi di V


    Data: 08/11/2019, Categorie: Feticismo Autore: Blackdragon, Fonte: EroticiRacconti

    ... spiaggia.
    
    Eccoci quindi, io e V soli nell'appartamento. Non mi sembrava vero!
    
    Per passare il tempo decidemmo di guardare un film. Entrambi concordammo sulla visione di una pellicola di supereroi, essendo entrambi fan di quel genere.
    
    V prese il tablet e si posizionò sul divano letto aperto nella sala, siccome era molto spazioso.
    
    Ci mettendo semiseduti uno di fianco all'altra, con i cuscini appoggiati al muro, in modo da avere entrambi una visione ottimale del tablet.
    
    Davanti al mio sguardo, oltre lo schermo, c'erano le nostre gambe distese e nude, siccome a causa del caldo io ero in mutande e lei in pantaloncini corti.
    
    Ovviamente la mia attenzione ricadde sui suoi piedi, e la visione del film da parte mia fu compromessa totalmente.
    
    V non tardò ad accorgersi che il mio sguardo era incollato ai suoi piedi piuttosto che allo schermo e spinta da una timida curiosità mi chiese: "ti piace il mio smalto?"
    
    Al contempo arricciò un paio di volte le dita dei piedi, per farmi intendere che era proprio a quelli che si riferiva.
    
    Io altrettanto timidamente risposi: "si parecchio, ti sta davvero bene".
    
    Dopo quel brevissimo dialogo la nostra attenzione si spostò nuovamente sul film, ma io tra me e me pensavo di continuo a quella domanda, a mio parere parecchio maliziosa e mi chiesi se fosse solo una mia impressione e il tutto sarebbe finito lì o se la situazione si sarebbe evoluta diversamente.
    
    Poche scene dopo il suo piede sinistro mi sfiorò bravemente la ...
    ... gamba, ma lei fece passare il gesto per involontario, continuando indifferente la visione del film.
    
    Dopo qualche minuto mi sfiorò nuovamente; questa volta però il gesto fu più lungo, simile ad una carezza, tanto che ebbi la possibilità di percepire la morbidezza fuori dal comune della sua pianta.
    
    Pochi istanti dopo lo fece nuovamente e poi ancora, stavolta accarezzandomi la gamba dalla caviglia fino al ginocchio.
    
    Questo gesto mi provocò un brivido che incuriosì ulteriormente V.
    
    "Che c'è, ti piace?" mi chiese ridacchiando divertita ma con una nota di timidezza nella voce.
    
    Io mi limitai ad annuire, un po' imbarazzato, senza opporre resistenza.
    
    La mia risposta affermativa la spronò ad alzare la schiena dal cuscino e, facendo perno suo suo sedere e utilizzando le braccia, ruotò su se stessa, posizionandosi sempre al mio fianco, ma rivolta verso di me e con i piedi a lato del mio busto.
    
    Con un sorriso malizioso in volto sollevò il piede destro e me lo mise proprio davanti alla faccia, arricciando la punta di esso verso di me come a volermi indicare in modo provocatorio.
    
    Tale gesto comportava la formazione di numerosissime pieghette sulla pelle rosea della sua pianta, sottolineandone l'estrema morbidezza.
    
    Anche l'olfatto prese parte al gioco: percepii un odore delicato e piacevole, dovuto probabilmente alla doccia fatta da V non molto tempo prima, ma una nota decisa di quella fragranza lasciava intuire che si trattava comunque di un piede.
    
    "Se ti piace ...