1. "scopi come balli"


    Data: 04/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: bullboyking20, Fonte: Annunci69

    ... dell’altro. Vestiti che vengono letteralmente gettati al vento.
    
    Luana, come presa da un desiderio irrefrenabile, iniziò a baciarmi sul collo, per poi scendere sul petto. Le mani intanto indaffarate ad aprire la cinta di pelle nera e il jeans. Scese ancora con la lingua…arrivò all’inguine, lo leccò con ardore. La mano impugnava già ciò che bravama. Luana arrivò con gli occhi a guardare l’oggetto del suo desiderio…mi guardò, sorrise e poi….aprì la bocca e ingoiò tutto in un solo colpo.
    
    Con le mani tenevo i suoi capelli e accompagnavo il suo movimento.
    
    Solo in quel momento incontrai lo sguardo dello schiavo, suo marito.
    
    -“Guarda come succhia, altro che il tuo cazzetto…aveva voglia di un vero uomo lei e da oggi, il suo uomo sono io”.
    
    La risposta arrivò da lei: ”Luis, sei tu il mio uomo, non voglio altro che mi sbatti come vuoi, fammi sentire donna, fammi sentire quello per cui sono nata”.
    
    -“Sei nata per essere la mia troia e da oggi lo sarai tutte le volte che vorrò e che vorrai”.
    
    Affondai nuovamente il cazzo nella sua gola.
    
    Le venne un conato, ma rimase lì a soffocare con la cappella che ostruiva la sua trachea.
    
    La lasciai respirare nuovamente, giusto il tempo per lasciarla dire :”Sono solo tua!!!”.
    
    La tirai su, baciandola in bocca e la feci allungare sul divano. Era il mio turno di farla godere con le labbra. Le sfilai il baby-doll, leccandola sul collo, per poi scendere su quella 4° di tette da sogno. Presi tra le labbra i suoi capezzoli, prima ...
    ... il sinistro e poi il desto, inumidendoli con la lingua, mordicchiandoli per sentire la loro consistenza. Iniziai a scendere sempre più giù, sfilandole lo slip, baciavo la pancia, la lingua nell’ombelico e continuai…arrivando all’inguine.
    
    Uno spettacolo dopo l’altro…due labbra rosee, pronte ad essere baciate.
    
    Affondai il naso in una figa già bagnata fradicia, assaporai tutti gli umori provenienti da quel buco già semiaperto, lappando il clitoride, penetrandola con la lingua. I suoi piedi, uniti, avevano nel frattempo racchiuso il mio cazzo, segandolo delicatamente.
    
    Lei gemeva e si contorceva, spalancando le gambe…le mani nei miei capelli.
    
    “ohhhh siiiiiiiiiii, che bellooooooooo”, gridava, “leccami la figa Luis, fammi godere. Sei davvero il numero 1 dei bull e sono fortunata ad averti qui”.
    
    Dieci minuti dopo era già con gli occhi retroversi per l’eccitazione.
    
    Era pronta…
    
    Ricominciai a salire verso di lei, baciandola su tutto il corpo.
    
    Arrivai alle sue labbra e ci baciammo ancora.
    
    E si baciarono, arrivando a contatto, anche il mio cazzo e la sua figa, producendo un suono curioso, una sorta di “CLIP”.
    
    E poi lo feci….
    
    Con un solo colpo affondai tutti i miei centimetri dentro di lei.
    
    Lei sussultò e gridò di piacere.
    
    Mi afferrò con le mani il culo, iniziando, da sola, a spingermi sempre più in profondità dentro di lei, dettando lei stessa il ritmo.
    
    -“Guarda come mi scopa, cornuto” disse lei rivolta al marito “ti piaceva che tua moglie fosse ...