1. Scambio di stanza in albergo.


    Data: 06/11/2019, Categorie: Etero Autore: Checco752., Fonte: EroticiRacconti

    ... metto da parte lasciandole sistemare il suo conto poi tocca a me e, uscito da lì, la vedo in attesa di un eventuale taxi, così mi avvicino a lei e le chiedo se le posso dare un passaggio e, incredibile ma vero, accetta la mia proposta e sale sulla mia auto. mi dice di dovere andare alla termini la stazione ferroviaria di Roma, poi nel tragitto le domando dove va e risponde che torna a Firenze dove abita da anni ma lei è romana. Casualmente le faccio notare che sto andando anch'io in Toscana per lavoro ed allora le propongo di viaggiare insieme fino a dove ci separeremmo prendendo lei un treno per Firenze, sempre che poi non decida di andare anch'io a Firenze. Dopo un'ora di viaggio siamo già al tu e decidiamo di fermarci a pranzo su una trattoria. Mangiamo benissimo e poi riprendiamo il viaggio, poi lei ad un certo punto mi chiede di trovare un posto dove fermarci per necessità fisiologiche (pipì) ed io vedo un boschetto ideale per l'abbisogno e mi fermo. Scendiamo ed anch'io mi dedico alla stessa funzione, poi, osservando il bosco affascinante per i profumi della natura e dei colori, ci mettiamo a passeggiare tra gli alberi e però lei d'improvviso ha unastorta alla caviglia e cade in terra. La soccorro subito e la sollevo, poi la faccio sedere su una pietra e le prendo la caviglia che le massaggio delicatamente frizionando per farla riprendere elasticità. Lei accusa ancora gran dolore così la prendo in braccio e la porto alla macchina dove la faccio sedere e le stendo la ...
    ... gamba dolorante. Gliela accarezzo ancora e massaggio poi approfittando di una sua crema per le mani e si sente un poco meglio. Penso poi di abbassare il sedile davanti e farla sedere sul posteriore con la gamba sull'anteriore stesa completamente. Per tale operazione, la abbraccio per spostarla di peso e ci troviamo con le bocche a poca distanza l'una dall'altra e, guardatici a fondo negli occhi, le sfioro la guancia con un bacio e lei si affretta a rispondere ugualmente. Passiamo così ad un bacio in bocca e slinguiamo da sentirci subito eccitati e lei quasi mi abbraccia ma la fermo dicendo che certi discorsi vanno fatti in ambienti più comodi, così le allaccio la cinta di sicurezza e passo alla guida, per dirigersi all'albergo più vicino ma dopo un'ora di strada, non troviamo nulla e lei mi suggerisce di andare a casa sua che è una villa di campagna sulla strada da noi percorsa, così dò il massimo di potenza al motore e dopo un'altra ora siamo al suo cancello che si apre dal radiocomando. Senza preamboli, dopo pochi minuti siamo sul suo lettone e, sistemata la mia compagna di viaggio: Giorgia, spoglio lei poi passo a me. La abbraccio, l'accarezzo, poi lei mi dice che questo è il suo secondo rapporto sessuale ed io figno di esserne meravigliato perchè a quasi trent'anni si può dire che non ha avuto una vera vita sessuale ma da oggi provvederò io a non farle mancare quanto ci vuole per vivere bene e, dopo averla messa a cosce spalancate, la possiedo scopando con foga e, quando ...