1. Scambio di stanza in albergo.


    Data: 06/11/2019, Categorie: Etero Autore: Checco752., Fonte: EroticiRacconti

    Sono ad un hotel in attesa di riparazioni in casa mia e dopo aver cenato al ristorante, mi avvio per andarmene in camera. Entro ed accendo la televisione per rilassarmi un poco ma all'improvviso mi ritrovo al buio. Esco dalla stanza ed ho la conferma che non c'è luce dapertutto l'hotel. Mi giro sui tacchi e entro in una stanza, convinto di trovarmi nella mia ma quando richiudo la porta sento una voce femminile dirmi:" ciao, amore, hai visto che scocciatura senza luce?- Dai spogliati e vieni a letto che mi sono decisa ad offrirti la mia verginità, non mi ci fare ripensare!" Rimango un attimo stupito poi decido di approfittare dell'offerta al buio e a tastoni arrivo al letto e sento subito una manina che mi palpa il cazzo ancora celato dai pantaloni, così mi spoglio rapidamente e m'infilo sotto le lenzuola e la voce anonima mi dice di volermi subito, e allora senza indugi le cerco la bocca e la bacio con la speranza si trattasse di una bella figa ma al buio non si distingue età, così, con lei smaniosa di essere sverginata, le tasto la figa già ben viscida dagli umori fuoriusciti e sempre rimanendo zitto, le allargo le cosce e la penetro lentamente ma deciso e, appena sento la barriera dell'imene sfiorata dal mio cazzo, le dò un colpetto e poi le lacero la verginità e lei piange per il dolore ma anche per la perdita dell'ultima sua virtù. Le sborro tranquillamente tutto dentro e, dopo che le ho lasciato dentro l'ultima goccia mi sfilo da dentro e presi i miei vestiti me la ...
    ... filo fuori dalla stanza e, preso in tasca l'accendino, guardo il numero sulla porta e vedo che la mia è prima da dove sono appena uscito. Mi chiudo in camera mia e rifletto sul misfatto, però mi è piaciuta molto la fighina strettissima e bagnatissima ed è un peccato non averle onorato anche il culetto che le avevo palpato per saggiare la sua carne soda. Proprio quando stò per addormentarmi torna la luce ed allora accendo la tv ma sento un urlo dalla stanza dove sta la donna ormai non più vergine e sento poi dire: "che ci fai di nuovo vestito, vuoi andartene via?" Poi sento una voce maschile:" ma che stai dicendo? Io sono arrivato ora e che cosa è quel sangue sul lenzuolo, che hai combinato?" Sento poi lei scoppiare in un pianto e dice a lui che è stata sverginata da uno sconosciuto che ha approfittato dell'assenza della luce, convintissima di essere stata con lui. Lui a quel punto le risponde he non crede alla sua fantasiosa versione e, dopo che sento sbattersi la porta della camera, sento i passi di lui nel corridoio. Sento poi lei scoppiare in un nuovo pianto e, proprio quando sto lasciando la mia stanza per uscire, esce nel corridoio anche lei e posso vedere che gran pezzo di figa mi sono scopato a sua insaputa: una morona tutta curve, gambe lunghe e culo da infarto, un viso da sogno ed una bocca carnosa che suggeriva più bocchini che baci. Lei mi squadra dlla testa ai piedi e giratasi se ne va all'ascensore. La raggiungo e scendiamo insieme a piano terra. In portineria mi ...
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