1. Anticipazione


    Data: 06/11/2019, Categorie: Etero Autore: Lollipop_73, Fonte: Annunci69

    Martedi mattina, mentre mi avvio al lavoro, sento squillare il cellulare, e lo so che sei tu. Stavolta, nel rispondere, sento il cuore che fa una capriola, ma mi tranquillizzo quando sento la tua voce. Parliamo del piu' e del meno, con riferimenti velati alla chattata incandescente della sera prima, il tempo scorre veloce, la strada meno, e come stai facendo da qualche giorno, mi "accompagni" in ufficio.
    
    "Ciao Sara, ci sentiamo piu' tardi... ma ci pensi? E' domani". Un altro capriccione del cuore. So gia' che sara' una lunghissima giornata, e che la mia concentrazione raggiungera' livelli tanto bassi che neanche la fossa delle Marianne. Le previsioni si rivelano corrette, la giornata e' infinita, io sono irrequieta, e mentre rispondo a messaggi di lavoro, nella mia mente si susseguono tutti gli scenari che ci siamo raccontati in questi giorni.
    
    Gia'. Domani mattina ci incontreremo, dopo quasi un mese di email, racconti, telefonate e messaggi, che ci hanno aiutato a svelare i nostri desideri piu' nascosti, senza preda ne' cacciatore, come mi hai detto tu una volta, e non avresti potuto descrivere meglio la situazione. Domani. Una manciata di ore e tu prenderai forma davanti ai miei occhi, sentiro' la tua pelle, il tuo calore, il tuo odore, e tutto quello che finora e' cresciuto nella mia, nella nostra fantasia, diventera' reale.
    
    Un calore liquido si sprigiona dentro di me, in un misto di paura ed estrema eccitazione, e nella mia mente si alternano le immagini di ...
    ... chiacchiere davanti ad un caffe' e di una scopata selvaggia non appena si chiudera' la porta della nostra alcova.
    
    Il desiderio delle tue mani, della tua bocca, della tua lingua, si fa sempre piu' intenso, ma come e' nella mia natura sto cercando di razionalizzare. "Calma" mi dico, conoscendomi so che potrei perdere il controllo e conto su di te, sperando che riuscirai a gestire tutto anche per me.
    
    Dopo quello che sembra un tempo interminabile, e' ora di uscire dall'ufficio. Si, andro' in palestra anche stasera, perche' stare a casa a pensare a domani sarebbe uno stillicidio, ma anche il consueto allenamento diventa una dolcissima tortura, e ogni gesto, seppur faticoso, mi richiama alla mente scene che mi hai prospettato in questi giorni di attesa. Il mio bacino sollevato e proteso verso di te, che affondi colpi decisi, la tua mano tra le mie natiche che va avanti e indietro, e mi stuzzica il clitoride, le tue dita che mi penetrano, la mia bocca sul tuo cazzo duro, io che ti scopo strofinandomi seduta su di te. Il sudore cola sul mio collo e sul mio seno, e io immagino i tuoi baci, i tuoi morsi, la tua lingua, che percorrono le stesse strade di quelle goccioline che imperlano il mio corpo. Di buono c'e' che l'allenamento finisce in un battibaleno, e poco dopo sono chiusa nella mia macchina, nella sera, di nuovo sola con i miei pensieri.
    
    Compio i miei soliti rituali, ma la doccia stasera dura di piu', l'acqua sui capelli mi aiuta a concentrare i miei pensieri, e mi ritrovo a ...
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