1. Ti consolo io


    Data: 06/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Dan86, Fonte: Annunci69

    ... Aahahah Adesso ti sfondo per bene!”
    
    “Ma prima dobbiamo bagnarla o non entrerà così grosso e duro”
    
    Gli allargai bene le chiappe e cominciai a leccarla tutta e a tintinnare sul suo campanellino, intanto lei godeva e urlava; così mi alzai di botto e le misi la mano sinistra davanti la bocca, mentre con la destra la penetravo con due dita e continuavo a farla godere.
    
    “Stai zitta o ci scopriranno … godi in silenzio!”
    
    Nel momento in cui sentii che era bagnata per bene lo infilai di botto e comincia a scoparla sbattendola addosso la ringhiera e spingendo il suo viso con la mia mano.
    
    “Ti piace troia? Lo stai sentendo tutto?”
    
    “Si, così! Scopami forte… violentami!”
    
    Le stavo lasciando dei segni, ma lei godeva e non mi fermava. Continuavo a scoparla e a farle sentire il mio uccello il più forte e profondo possibile.
    
    “Così … così … così!”
    
    Cominciavo a sentire lo stimolo della venuta e lei non cedeva a smettere di farsi scopare, così tirai all’improvviso fuori il mio uccello e segandomi le ...
    ... schizzai su tutto il culo e la fica che così a pecora erano in ottima vista.
    
    “Tieni troia senti come è calda … ti piace?”
    
    “Si, finalmente ce l’abbiamo fatta e chissà non capiti di nuovo alla faccia di quella troietta che ti ritrovi vicino”
    
    “Non la insultare, è pur sempre la mia fidanzata!”
    
    Non mi rispose, ma ancora si toccava, godendo. Infilava le proprie dita sporche della mia sbora nella sua fica e godeva ancora e ancora e ancora.
    
    Non so cosa pensò quando si girò. Non si era nemmeno accorta mentre veniva che io mi ero allontanato ed ero tornato da Sara.
    
    Camminando lungo la via e incrociandoci ci sorrise, saluto lei con un bacio dicendole “Come va la serata?
    
    “Bene grazie” rispose Sara “A te?”
    
    “La mia serata è stata fantastica, fa caldo e non vedo l’ora di mettermi a letto … nuda.”
    
    Sembrava un invito, o forse no, ma non potevo assolutamente coglierlo in quel momento. Certo una volta accompagnata Sara a casa le scrissi, ma forse aveva già trovato chi la potesse soddisfare sotto le lenzuola. 
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