1. Complicità


    Data: 05/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VesperX, Fonte: EroticiRacconti

    ... dildo. Aveva ceduto.
    
    Io godevo come non mai, gemevo forte e Sara ad un certo punto si fermò sorridendo.
    
    ''Quanto stai godendo amore..'' mi disse prima di tornare sul mio cazzo. Iniziò a succhiarlo alternatamente al dildo. Passava da uno all'altro con una sensualità incredibile, mi sentivo vicino a esplodere. Come ho già detto amo sentirla parlare in questi momenti (e le riesce benissimo) e quando il dildo fu di nuovo nella sua bocca le chiese a cosa stesse pensando.
    
    ''A quello che pensi te...'' disse.
    
    ''Cioè?''
    
    ''Vuoi che lo dica?''
    
    ''Oh siii dillo..''
    
    ''Penso che non c'è solo il tuo cazzo...''
    
    ''Ahhhh amore mio mi fai impazzire.. quanto ti piace?''
    
    ''Mmmmm troppo..''
    
    ''Dillo che lo faresti..''
    
    ''Mmmmm... mmmm..''
    
    ''Rispondimi''
    
    ''Mmmmmm si lo farei..''
    
    ''Ahhhhhhh cosa faresti?''
    
    ''Mmmmmm....
    
    mmmmmmmmmm....
    
    …........ farei la porca con i vostri cazzi''
    
    Non durai ancora per molto e quando venni lei accolse tutto il mio sperma in bocca. Rimasi sdraiato sul letto sfinito e lei andò in bagno a pulirsi. Ad un certo punto si affacciò dalla porta del bagno e mi lanciò le sue mutandine.
    
    ''Sei un maiale!'' esclamò sorridendo.
    
    Le presi in mano e sentii quanto fossero bagnate. Erano fradicie! A testimonianza di quanto le fosse piaciuto.
    
    La sera successiva successe l'incredibile.
    
    Nel mentre Sara stava facendo la doccia Lorenzo bussò alla porta. Anche Giada era appena entrata in doccia e lui era venuto perchè dovevamo ...
    ... scegliere un ristorante per il cenone di San Silvestro. Avvisai Sara della presenza di Lorenzo e io e lui ci mettemmo sul letto a cercare un ristorante per la cena.
    
    Dopo pochi minuti Sara uscì dal bagno. Indossava una t-shirt bianca di cotone senza reggiseno e la sua parte basse era coperta solo da un asciugamano intorno alla vita. Si mise sul letto in mezzo a noi e cominciò a spalmarsi una crema idratante sulle gambe (la usa sempre dopo la doccia). Come ho detto in precedenza, ci conosciamo da dieci anni con Lorenzo e tra noi c'è confidenza, quindi era una situazione normale. Filò tutto liscio fin quando mi accorsi che sul lato della gamba di Sara c'era della crema spalmata male così glielo feci notare e iniziai a spalmarla. Dall'altro lato Lorenzo posò il suo sguardo sulle gambe di Sara.
    
    ''Guarda, anche qui non te la sei spalmata bene.. posso?''
    
    Sara annuì.
    
    Le mie mani e quelle di Lorenzo sulla pelle chiara e liscia delle sue gambe. Le stavamo massaggiando le gambe. Risalii, scoprendo volontariamente anche un po' di cosce.
    
    ''Siete bravi con quelle mani..'' disse timidamente Sara, i cui capezzoli induriti premevano contro il sottile tessuto della maglietta che indossava. Ormai era tutto alla luce del sole.
    
    Mi avvicinai al suo volto e lo sfiorai con le labbra. Ci scambiammo un bacio e nel mentre le sue gambe rimasero nella mani di Lorenzo che adesso le stava massaggiando le cosce. Quando lei posò la testa sul cuscino iniziai a baciarla nel collo, piano piano, ...