1. Complicità


    Data: 05/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VesperX, Fonte: EroticiRacconti

    Ho amato Sara dalla prima volta che ci siamo incontrati cinque anni fa, dopo una giornata di università quando ci ritrovammo ad attendere lo stesso treno: i suoi capelli biondi raccolti, la sua pelle chiarissima (''da svedese'' come le dico io), la sua aria da studiosa, insomma la sua bellezza naturale. Poi lo scambio delle prime parole e lei che accettò di uscire solo dopo un mese di assiduo corteggiamento. Siamo diventati una coppia e dopo 5 anni siamo ancora qua. Il nostro rapporto ha subito un'evoluzione non indifferente: lei è sempre stata molto tranquilla, nessun vizio, università e studio e le prime volte che facevamo sesso era molto inesperta e impacciata. Col tempo però é riuscita a tirare fuori il suo lato più ''selvaggio'', abbiamo scoperto piaceri fino a quel momento sconosciuti e le nostre scopate sono diventate sempre più intense. Tuttavia, anche le storie migliori affrontano inevitabilmente periodi di crisi e appiattimento e così è successo a noi lo scorso anno. Facevamo sesso sempre con minore frequenza e sembrava diventato quasi un obbligo, la cosa peggiore che possa capitare. Il mio sentimento per Sara non era svanito e nemmeno il suo verso di me, così cercai in tutti i modi di riaccendere quella passione che ci aveva contraddistinto negli anni precedenti. Così durante una delle poche volte che lo facevamo fu lei a darmi l'idea. Quel giorno eravamo a pranzo dai suoi e una volta terminato di pranzare andammo a riposarci in camera sua. Iniziammo a baciarci ...
    ... sempre più intensamente fin quando non iniziammo a scopare. Dovevamo stare attenti a non fare troppo rumore poiché nella stanza di fronte c'erano i suoi genitori, ma lei non riusciva a placare il suo ansimare e per questo misi la mia mano sulla sua bocca in modo da nascondere ogni rumore. Quel giorno lei era particolarmente presa e aprì la bocca iniziando a succhiarmi le dita della mano. Venni in meno di trenta secondi pensando a lei intenta a fare un pompino nel mentre la penetravo. Si accorse che mi piacque e col tempo lasciammo che questa fantasia prendesse sempre più forma fino a quando un po' di tempo dopo, quando ormai era chiaro a entrambi quello che ci piaceva, acquistai un dildo di silicone della misura di 23 centimetri. All'inizio lei non voleva mai usarlo ma cambiò idea in una domenica di aprile quando mi chiese di tirarlo fuori. Era ancora all'interno della confezione e quando lo impugnò si rese conto di quanto fosse grosso.
    
    “Certo che hai esagerato con la misura, è enorme sto coso..'' mi disse.
    
    “Secondo me invece è perfetto, dai fammi vedere..''
    
    Passato l'imbarazzo iniziale aprì la sua bocca e accolse dentro quell'arnese. Quando iniziò a succhiarlo come se fosse un cazzo vero andai in estasi, vederla così mi faceva impazzire. Iniziai a penetrarla e lei continuava a succhiare il dildo, la sentivo bagnata come non la sentivo da tempo.
    
    ''Hai visto che ti piace?'' le dissi a un certo punto.
    
    ''Mmmmmmm..''
    
    ''A che pensi?''
    
    ''Mmmmmmm..è come se avessi ...
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