1. La gita scolastica in spagna


    Data: 05/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... passione, probabilmente per via della sbronza. Il problema più grande è che, avendo bevuto molto, sento presto un’irrefrenabile esigenza di fare pipì, per cui mi vedo costretto a interrompere il bacio con Nicolò e ad andare in bagno.
    
    Ho il pisello durissimo e questo rende complicata la pisciata, per cui, a fatica, cerco di mirare bene il buco del cesso e inizio a spruzzare. Quasi subito, Nicolò appare alle mie spalle e, da dietro, mi afferra il pisello. Mi fa pisciare lui e, mentre lo fa, riprendiamo a pomiciare. Il mio piscio va ovunque, sporca tutto il bagno ma evidentemente a lui non importa. Mi fa girare e se lo tira fuori. E’ la prima volta che glielo vedo.
    
    E’ un cazzo di dimensioni normali, un po' più piccolo del mio, mi aspettavo di meglio. Inizio a segarglielo e mi dice che deve pisciare e di aiutarlo. Faccio la stessa cosa che ha fatto lui poco prima, mi metto alle sue spalle e lo aiuto a urinare. Intanto, il mio cazzo preme sul suo culo, che è molto magro. Ce l’ho di marmo e inizio, quasi involontariamente, a strusciarmi sul suo ano. Nicolò non mi dice niente, sta urinando ovunque e parte del piscio, caduto a terra, ci sta sporcando i piedi.
    
    Quando termina, si gira verso di me, mi mette le mani sulle spalle e mi fa inginocchiare in mezzo alla pipì. La situazione mi eccita particolarmente, sentire la calda sensazione di bagnaticcio sulle ginocchia.
    
    Ho il suo cazzo proprio di fronte a me, mi avvicino e lo lecco. Sa ancora di urina, mi piace. Continuo a ...
    ... spazzolarlo con la mia lingua, per tutta la sua lunghezza, poi mi concentro sulla cappella, dove ci sono ancora delle gocce di piscio, che raccolgo e assaporo.
    
    Nicolò sta apprezzando molto, vede il mio lato da lurida troia e evidentemente lo gradisce. Lo capisco da come mi stropiccia i capelli e dal respiro, che è sempre più affannoso. E’ ora di fargli vedere anche come si succhia un cazzo, non solo come si lecca. Sono sicuro che non ha mai avuto un pompino del genere. Lo accolgo nelle mie labbra e comincio a lavorare. Sento la pelle del suo cazzo che scorre grazie alla pressione delle mie labbra, mentre con la lingua continuo a fare quello che facevo prima. Le mie calde leccate lo mandano in totale estasi, ha la testa rovesciata indietro e ogni tanto si lascia andare a qualche commento del genere:
    
    “Oddio come succhi, si”.
    
    Spingo la mia testa quasi fino alla radice del suo cazzo, glielo accolgo tutto in bocca per poi tornare indietro, insalivando tutto il suo pene lungo il ritorno. Nicolò inizia a muovere il bacino e mi tiene la testa sempre più ferma. Credo stia per sborrare e aumenta il ritmo. Io mi aggrappo alle sue chiappe, inizio ad accarezzarle, le stringo e intanto succhio a più non posso. Continuo a sentire il piscio sulle ginocchia e sui piedi, sto letteralmente impazzendo di piacere e ho il cazzo sul punto di esplodere ma non ho mani libere e quindi non posso toccarmi.
    
    A esplodere, quindi, è lui. I suoi schizzi, violenti e abbondanti, invadano il mio ...
«1...345...8»