1. Due donne per me


    Data: 01/11/2019, Categorie: 69, Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: femdom_lover, Fonte: RaccontiMilu

    ... bene. Mi dici di non far domande e di fare solo come mi hai detto che ne varrà la pena, e così io faccio. Prendo le mie cose, ti bacio e ti lascio da sola, tornando a casa per qualche ora. Rimaniamo per rivederci da te alle quindici. Arrivato a casa mi sistemo un attimo e mi cambio, scambio due chiacchiere con i miei e mangio un boccone. Il tempo passa velocemente e poco prima delle quindici esco di casa per tornare da te, emozionato ma anche timoroso del pomeriggio che mi aspetta. Dieci minuti dopo l’orario pattuito ti suono il citofono e salgo da te in casa; ti trovo sulla porta ad aspettarmi con Alessandra, entrambe vestite con una tuta. Hai piedi lei indossa delle All Star bianche a collo alto, mentre tu hai le solite Vans scolorite di qualche tempo fa. Non si può propriamente dire che siate pronte per un appuntamento, ma tra le due ovviamente quella a risaltare sei tu, anche se pure lei quest’oggi, probabilmente grazie all’idea che mi sono fatto del pomeriggio che verrà, ha un qualcosa di molto attraente. Vi guardo con fare interrogativo mentre voi ridete per la mia espressione, e tu mi spieghi “Siamo andate a correre questa mattina sul tardi, prima di pranzo; ora siamo un po’ accaldate e sudate, e i nostri piedini hanno proprio voglia di uscire da queste gabbie di tela. Spero che la cosa non t’infastidisca”. Mi fai l’occhiolino sorridendo ed io divento subito rosso in volto vedendo Alessandra continuare a ridacchiare, anche se &egrave normale data la situazione. ...
    ... Tu ti rendi subito conto del mio disagio e la fulmini con lo sguardo in modo tale da farla smettere; subito dopo lei dice “Tranquillo Teo, mi ha spiegato tutto Anna e non sono qui per fare casini, ho solo voglia di divertirmi e di farvi divertire. L’idea di farti adorare i miei piedi mi piace un sacco, spero che valga lo stesso anche per te” e mi sorride. Divengo ancor più rosso perché non sono abituato a tutta questa esplicitezza a riguardo, ma mi contengo e dico solo “Va bene Ale, scusa il mio imbarazzo. Mi abituo un attimo e tra poco mi passa”. Andiamo così tutti e tre assieme in camera dove voi due vi sedete sul letto una affianco all’altra, lasciandomi in piedi, e senza dirmi nulla, iniziate a pomiciare toccandovi senza considerarmi. Resto di fronte a voi ad eccitarmi guardandovi spogliare poco alla volta fino a quando non rimanete in intimo, mantenendo però le scarpe addosso. Non dico niente io, ma una volta spogliate quasi del tutto ti scosti appena da lei e guardandomi mi dici “Mettiti nudo e masturbati per noi mentre ci osservi. Quando sarà il momento ti dirò io di unirti a noi”. Eseguo subito: in un attimo mi spoglio completamente, tentennando giusto un pelo arrivato alle mutande, ma le tolgo subito dopo restando col membro eretto e depilato di fronte a voi. Lo sguardo di Alessandra per un attimo si porta su di me curiosa, mentre tu continui imperterrita a muovere la lingua tra le sue labbra conoscendo fin troppo bene le mie forme. Prendo a masturbarmi con calma ...
«1234...12»