1. Due donne per me


    Data: 01/11/2019, Categorie: 69, Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: femdom_lover, Fonte: RaccontiMilu

    ... Vans, liberandoti i piedi avvolti da due calzini bianchi umidi di sudore. Immediatamente si solleva nell’aria un forte odore che subito mi inebria il cervello, e senza aspettare una tua parola, mi getto col naso nelle tue scarpe annusandone con passione l’interno. Senza dire niente mi appoggi un piede sulla testa spingendomela più a fondo nella tua Vans sottostante, lasciando andare la pressa di tanto in tanto per farmi cambiare calzatura, poi, lasciatomi il tempo per essermi abituato al loro odore, mi afferri per i capelli alzandomi la testa e mi piazzi un tuo piedino avvolto ancora dalla calza umida sotto al naso. “Inspira ora! Senti come &egrave più forte questo odore rispetto a quello delle scarpe!” Mi ordini, ed io con devozione incomincio subito ad adorare come richiesto quella tua estremità, gustandomi al massimo questo momento di sottomissione. Dopo cinque minuti, soddisfatta della mia venerazione, mi fai passare all’altro piede, premendomelo nella medesima maniera sul naso ed invitandomi a respirare con grande enfasi il suo odore. Passato un altro po’ di tempo, anziché toglierti le calze e farmi passare ai piedi nudi, mi mandi verso Alessandra, la quale se ne sta lì di fianco a te, osservandomi incredula ma eccitata. Davanti ad Alessandra tentenno un attimo, restando in ginocchio davanti ai suoi piedi con la testa alta a fissarla, come aspettando un permesso. &egrave lei a rompere il ghiaccio dicendomi “Avanti, che aspetti? Slacciami le scarpe che ti faccio ...
    ... finalmente sentire una vera puzza di piedi. Anna scommetto che ce li ha troppo profumati per i tuoi gusti perversi, ma i miei ti piaceranno di sicuro da impazzire!”. Mi chino a baciare la punta di quelle Converse bianche, e già senza slacciarle riesco a sentire un odore pronunciato che forza la tela per uscire. Il membro, ancora inutilizzato, diventa durissimo di colpo. Sarà che ormai ai tuoi piedi inizio a farci l’abitudine, ma non appena sento il suo odore, così forte nonostante sia ancora rinchiuso, il pene mi si indurisce fino a far male. Slaccio le sue scarpe come un bambino scarta contento una caramella che tanto gli piace, e ciò che trovo &egrave effettivamente molto meglio di qualunque aspettativa. Con calma afferro la Converse dal tallone e la sfilo piano piano scoprendo un piede meno grazioso del tuo, più grosso e pronunciato, ancora avvolto da un calzino a fantasia colorata qua e là inscurito da macchie di sudore. Il suo piede però non &egrave l’unica cosa ad uscire dalla scarpa, poiché subito dopo un forte odore caldo ed umido che chiunque per così dire “normale” avrebbe definito puzza, lo accompagna. Questo duro aroma ti spinge addirittura a ritrarti, nonostante fossi già distante dalla sua fonte di almeno un metro, mentre io, distante non più di venti centimetri, cado in uno stato di ecstasy non riuscendo a far altro se non osservare millimetricamente il suo piede celato da una calza sudicia. Osservo una ad una le macchioline di sudore sul calzino, sperando di levarle ...
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