1. Io e la ragazza del mio amico Claudio


    Data: 03/12/2017, Categorie: Cuckold Etero Autore: riccard82, Fonte: RaccontiMilu

    ... quando volevamo. Dopo un altro paio di bicchieri Lucia e l’altra ragazza iniziarono a ballare alla grande, prima in mezzo al tavolo e poi in pista, non prima che io cingessi un paio di volte Lucia e ci strusciammo un po’. In pista dopo qualche minuto vidi un po troppi maschi per i miei gusti e infatti poco dopo un paio provarono a strusciarsi su di lei, con uno che addirittura le palp’ il sedere a due mani scatenando la sua reazione; a quel punti scesi in pista, la tirai via e dissi ai due di girare al largo, sempre tenendola per il polso. La presi da parte e le dissi che se doveva fare la troia in assenza del mio amico era pregata di non farlo davanti a me. Si incazzò con me per averle dato della troia e si offese, sedendosi in un angolo. Dopo un po’ mi venne vicina e mi disse quasi abbracciandomi da dietro “scusa per prima” e poco dopo riprendemmo tutti a ballare dentro il nostro tavolo, dove un paio di volte notai delle mani di Marco e Pietro troppo vicine al suo sedere… Ci spostammo io e lei per fare un giro dentro il locale, io la tenevo per mano e lei mi stava incollata, poi ci fermammo a ballare un po ed io iniziai a strusciarmi su di lei, e lei che spingeva il suo culo su di me, le avrei voluto sollevare il vestito davanti a tutti, mi stava facendo perdere la bussola.
    
    Dopo un po tornammo dagli altri per dirgli che a breve saremmo andati via, e Pietro mi disse che sarebbe dovuto tornare con me perch&egrave Marco era andato via assonnato. I miei piani stavano andando ...
    ... in fumo, e vidi un po di delusione anche sul volto di Lucia. Da l’ a mezz’ora andammo via tutti, salutammo gli amici di Claudio e ci incamminammo verso la macchina; ad un tratto Lucia mi disse all’orecchio “poco fa quando mi si sono strusciati addosso eri geloso per te, non per Claudio!” e facendo cos’ mi diede una leccata all’orecchio. Il mio cazzo rischiava di esplodere, maledetto Pietro! Dopo qualche minuto Pietro si addorment’ sul sedile posteriore, ed io feci scivolare la mano sull’interno coscia di Lucia, che inizialmente si irrigidì ma poi allargò le gambe. Arrivai al suo perizoma, era umido quasi bagnato, segno che anche la troietta si era eccitata molto… Feci in tempo a mettere un dito dentro le mutande che Pietro si svegli’ ed il gioco fin’. Arrivati in città accomoagnai prima lui a casa, poi mi girai da Lucia e le dissi “sei stanca, non &egrave il caso che ti metti in macchina” (abitava in un paesino distante pochi km) , e lei mi rispose “ma scherzi, e dove dormo?!” e io ribattei subito “a casa mia, tranquilla io posso dormire sul divano”… Era il mio tutto per tutto, o la va o la spacca, e lei dopo qualche secondo, mi disse “ok, chiaramente non dovrà saperlo nessuno, tantomeno Claudio”… Arrivammo sotto il portone di casa mia, Entrammo in ascensore e le tirai un po’ su il vestito, lei si appoggi’ con le braccia alla parete e allarg’ poco le gambe, le diedi uno schiaffo sul culo e le morsicai il collo; uscimmo dall’ascensore e ci buttammo dentro casa, la baciai e le ...