1. 184 – La giovane Giulia torna dalle vacanze


    Data: 23/10/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... sillabe di conferma, poi ancora la voce di mio padre:
    
    ‘Speriamo che non lo dica a mia moglie!! Certo, lo immagino!! Se viene fuori questa cosa lei ci fa una gran brutta figura nei confronti della bambina’.’
    
    Per alcuni minuti mio padre tacque e poi lui, un po’ alterato’
    
    ‘A beh certo che anche mia moglie ci ha messo del suo. Comunque almeno loro erano due donne. Però babbo non è che tu e Matteo vi siete tirati indietro!!!’
    
    Ancora mio padre:
    
    Si, si maiale entrambe però tu e mio fratello ne avete subito approfittato!!!
    
    Di nuovo un attimo di silenzio poi:
    
    ‘Si hai fatto bene a dirmelo, ciao babbo, salutami quel bastardo di mio fratello!!!’
    
    Lo sentii spostare la poltrona della scrivania e quindi io mi allontanai velocemente e mi rifugiai in camera mia. Non c’erano dubbi, sotto a questa violenza subita da me c’erano cose pregresse. Mio padre, il santarellino, aveva stuprato mia cugina Aurora. Quanti segreti, quanti scheletri nascosti nell’armadio che c’erano nella mia famiglia. All’apparenza tutto limpido e cristallino, mentre scavando, nemmeno tanto a fondo delle cose, si scoprivano gli altarini. I due fratelli si erano entrambi scopate le giovani nipoti. Mi rammentai di due anni prima, quando il babbo e la mamma trascorsero una quindicina di giorni a Bibbona. Sicuramente in quell’occasione il mio gagliardo babbo s’era dato da fare con sua nipote Aurora. Lei aveva allora appena diciotto anni compiuti da pochi giorni. Lo zio Matteo probabilmente avrà voluto ...
    ... vendicarsi ed alla prima occasione ha violentato me. In quel momento mi venne in mente le frasi che lo zio ed il nonno si erano scambiati durante quel rapporto sessuale con me. Avevano detto che mia madre era una porcacciona e che io ero esattamente come lei. Che c’entrava la mamma??
    
    Quel giorno rimasi a casa a sistemare negli armadi la roba che avevo in valigia ed ebbi tempo e modo di riflettere a lungo su questa nuova situazione famigliare che proiettava su tutto il nucleo una luce torbida e sconcertante.
    
    Certe notizie, fanno si che i rapporti famigliari subiscano per forza di cose delle modifiche comportamentali davvero sostanziali. La sera a cena, mi accorsi che mio padre mi osservava più del solito ed io mi feci scoprire più di una volta a fissarlo con insistenza.
    
    Gli unici sereni erano la mamma, mia sorella ed i miei fratelli.
    
    Per lunghi giorni rimasi meditabonda e turbata profondamente dalla situazione nuova che s’era venuta a creare. Poi un giorno presi il toro per le corna, attesi che mio padre si ritirasse nel suo studio e, senza nemmeno chiedere permesso entrai.
    
    ‘Giulia, che succede? Quando vieni da me è per chiedermi qualcosa, di solito si tratta di soldi o di qualcosa che ha a che fare con il denaro.’
    
    ‘No, ti sbagli, questa volta non sono qui per parlarti di soldi. Ti dico subito che ho ascoltato la tua telefonata con il nonno, quella di una ventina di giorni or sono. Ora mi sono decisa ed esigo delle spiegazioni. Tu, Aurora, la mamma”.’
    
    ‘Ma ...
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