1. 184 – La giovane Giulia torna dalle vacanze


    Data: 23/10/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo quella ignobile violenza, cercai sempre di non rimanere sola con i miei aguzzini.
    
    Quando la nonna si allontanava io le ero sempre dietro, non la lasciavo mai, salvo quando mi chiudevo da sola in camera.
    
    Presi poi ad andare giù a Bibbona Marina. Me ne stavo sola soletta sotto all’ombrellone, sdraiata mollemente a godermi i tiepidi raggi di sole dei primi di giugno.
    
    Dopo quella violenza non successe più nulla. Così arrivò il mio ultimo giorno di vacanze ed io, in verità un po’ triste e malinconica, iniziai a prepararmi le valige e mi apprestai a far ritorno a casa.
    
    Nel cortile assolato, caricai i miei bagagli in macchina, salutai prima la nonna e poi il nonno e lo zio ed entrambi i maschi della famiglia, mi sussurrarono all’orecchio’.
    
    ‘Ciao maialina!!!’
    
    Mi voltai per andarmene e la mano del nonno mi si infilò sotto il vestito e invece della solita sculacciata mi palpò per bene il culo.
    
    Salii sul mio Suv e misi in moto, mentre viaggiavo la mia mente faceva scorrere il video delle mie vacanze. Bellissimo il posto, e carinissima la nonna. Mentre il nonno e lo zio erano stati dei veri porci maiali. Certo che questa situazione un pochino l’avevo provocata io; mi ero dilettata sotto la doccia senza preoccuparmi di chiudere la porta del bagno e soprattutto, avevo volontariamente mostrato allo zio, la mia intimità dal balcone del primo piano. Ormai era fatta, avevo perso la verginità e quindi, in fondo, avevo un problema in meno. Tanto prima o poi avrei ...
    ... dovuto perderla, meglio sicuramente adesso che non a cinquant’anni.
    
    Mi sentivo riposata e pronta a rituffarmi nei miei mille impegni sia di studentessa sia come responsabile degli acquisti nell’azienda di famiglia.
    
    Arrivai a casa verso sera, i miei mi salutarono affettuosamente e mi trovarono abbronzatissima e pienamente in forma.
    
    Mangiai un boccone e poi, stanca, me ne andai di filato a letto.
    
    Al mattino, abituata ai ritmi delle vacanze, mi svegliai prestissimo ed andai in cucina a prepararmi il caffè. Mi parve di sentire la voce di mio padre provenire dal suo studio. Mi avvicinai per salutarlo ma mi fermai prima di abbassare la maniglia della porta.
    
    Mio padre diceva:
    
    ‘Sul serio? Maaa.. mi stai dicendo la verità? Babbo, io non ci posso credere!!’
    
    Poi qualche secondo di silenzio e subito appresso ancora mio papà:
    
    ‘Ma è stata lei a provocarvi?’
    
    Ancora silenzio e subito una brutta imprecazione seguita da:
    
    ‘Matteo, è stato lui cheee”.l’ha’ deflorata???’
    
    ‘No, tranquillo, non le dico nulla, no, no, contaci”’
    
    ‘Comunque pure voi!!! E’ vostra nipote, potevate anche farne a meno!!!’
    
    Un lungo silenzio e ancora la voce del mio babbo:
    
    ‘Beh si a me è successo per caso, la figliola di Matteo si è offerta lei e io non ho saputo dirle di no’.’
    
    Nuovo silenzio e ancora mio padre’
    
    ‘Si è vendicato adesso!!! Lo dovevo immaginare!! Però tu che centravi??? E Giulia cos’ha detto di ‘sta cosa???’
    
    Un’altra volta un lungo silenzio intercalato solo da alcune ...
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