1. La mucca e il toro seconda parte


    Data: 10/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: tanganica, Fonte: Annunci69

    ... ho intenzione di lasciargli tregua, lo continuo a leccare in modo da toccare i suoi punti più sensibili i forellini e il frenulo girandoci intorno la lingua e dando baci con le labbra. Nella bocca il suo cazzo era diventato duro come il marmo la sua rigidità mi sta indicando che stava per venire. Di colpo tira fuori il cazzo dalla bocca e con un lunghissimo grido di piacere - Vengooooooo..............- mi schizza addosso la sua sborra che restando con la bocca aperta cerco di raccogliere. I primi schizzi mi arrivano in faccia gli altri li faccio entrare nella bocca. - Cazzo, Luca mi hai fatto uscire tutta la sborra che avevo nei coglioni, una sborrata così intensa ancora non me la ricordo.- Marco rivolgendosi al figlio - Te lo avevo detto che era bravo, ma ora voglio godere anch'io. Luca possiamo farlo adesso io e te ?- Risposi che anch'io volevo godere ancora e che il mio culo desiderava che ci entrasse qualcosa dentro. Quindi mi mise a pecora aspettando Marco che si mise dietro, mi apri le natiche per leccarmi il culo, la lingua girava attorno al mio fiorellino lasciandoci la saliva che lo bagnava e dopo averlo bagnato per bene lentamente la sua cappella si fece strada nel mio culo. Ormai mi ero abituato al suo cazzo e sentirmelo muovere dentro mi aveva fatto indurire l'uccello Marco se ne accorse e per darmi piacere lo prese in mano e continuando a incularmi mi segò. La mia sborra si sparse sulla coperta aggiungendo altre macchie di sperma a quelle che già c'erano. Mi ...
    ... rimisi in posizione e anche Marco lasciò il suo posto a Carlo. Marco si mise di lato e tenendomi larghe le natiche lasciò che il figlio mi penetrasse. Anche se il mio culo era già stato dilatato dal padre Carlo spinse lentamente per farlo entrare e cominciò subito a pomparmi. Mi piace prenderlo a pecora specie quando mi massaggiano il cazzo, ma avevo voglia di farlo in un'altra posizione perciò dissi a Carlo di stendersi e passai dalla posizione a pecora a quella a smorzacandela. Questa posizione mi piace molto perché mi consente di a decidere come far muovere il cazzo nel culo. Dopo essermi sistemato per bene cominciai un dolce su e giù lungo tutta la sua asta. Mi alzavo quel tanto per farla uscire per provare di nuovo il piacere della penetrazione e abbassandomi allargavo le natiche per farlo entrare il più possibile. Se mi stancavo Carlo prontamente con le mani sorreggendomi le natiche mi aiutava nell'esercizio. Tutto questo mi stava estasiando e il cazzo mi ero tornato di nuovo duro e guardandolo in faccia mi misi a segarlo. Carlo tolse la mia mano e continuò lui la sega, in breve una bella sborrata si riversò sul suo petto villoso, mi volli abbassare per leccarla e nel farlo mi fermai per succhiarne i capezzoli. Sento allora dei piacevoli sussulti nel culo che diventano presto scosse che con la forza di un terremoto scuotono il mio culo. Con violenti colpi di reni mi solleva facendomi sobbalzare sul suo cazzo e alla stesso tempo inonda di fiumi di sborra il culo. Carlo è ...