1. La mucca e il toro seconda parte


    Data: 10/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: tanganica, Fonte: Annunci69

    Per capire meglio questo racconto bisogna leggere anche quello precedente.
    
    Dopo quella prima scopata nella stalla sono ancora tornato nella fattoria di Marco facendo a volte anche del piacevole sesso insieme. Un giorno dopo avergli fatto un pompino molto intenso Marco mi dice -Sai Luca l'altro giorno ho parlato di te con mio figlio, lui adesso ha 25 anni ed è fidanzato con una brava ragazza, durante il liceo ha avuto l'occasione di inculare alcuni dei suoi compagni di scuola e sentendo raccontare quello che noi due facevano dopo tanti anni vorrebbe scopare nuovamente con un maschio. Te la sentiresti di farlo con me e lui ?- La proposta mi avevi colto di sorpresa ci pensai un attimo e risposi - Certamente facciamo domenica prossima. Domenica quando arrivai alla fattoria Marco e suo figlio erano già lì che mi stavano aspettando. Marco mi presenta il figlio Carlo, guardandolo lo trovo un bel ragazzo molto somigliante al padre, stessa statura e stesso corpo muscoloso ma i suoi muscoli secondo me erano dovuti più allo sport e alla palestra che al lavoro nei campi. Come per le altre volte che l'avevo fatto soltanto con lui Marco decide di farlo nella stalla. Entrati dentro Marco butta a terra la solita coperta e iniziamo a spogliarci, lancio una veloce occhiata al cazzo di Carlo per vederne le dimensioni, non essendo ancora in erezione mi è sembrato delle stesse dimensioni di quello di suo padre, l'unica differenza che saltava ai miei occhi era il colore dei peli del pube, ...
    ... brizzolati per il padre e neri per il figlio. Marco ridendo mi dice - Dai Luca fai vedere a Carlo quando sei bravo con la bocca- . Mi inginocchia sulla coperta e prendo in mano i loro cazzi, li sego un pò e porto le cappelle in bocca. L'effetto si fa ben presto sentire perchè non riesco più a farle entrare insieme in bocca, allora Marco si scosta e lascia che mi dedichi solo al cazzo di Carlo. Cominciai così il mio lento lavoro di lingua e di bocca. Passo la lingua attorno alla cappella fermandomi sulla punta per picchiettarci sopra con la punta, ingoi e raccolgo i liquidi densi e trasparenti che escono dai forellini, scendo lungo tutta l'asta per poi risalire per ingoiarla tutto fino in fondo alla gola.
    
    La saliva comincia a ricoprire tutta la sua asta che guardandola adesso in erezione è dritta come un chiodo e non leggermente incurvata verso l'alto come quella del padre. Scendo fine ai coglioni che metto in bocca una alla volta come volessi mangiare due ciliegie.- Papà, Luca con la sua bocca mi sta facendo impazzire, neanche Paola è capace di fare tutto questo così bene. Me lo dovevi dire prima di come è bravo il tuo amico.- Lo so che è bravo - rispose Marco ma adesso lascialo lavorare che il seguito sarà ancora più bello. - Il cazzo di Carlo mi stava veramente piacendo tantissimo, aveva un buon sapore lo assaporavo come fosse un buon cannolo siciliano, per questo ci stavo mettendo il massimo impegno. Alzando gli occhi vedo che se lo sta godendo tutto il mio pompino e io non ...
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