1. Sexchat


    Data: 09/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bsx_930, Fonte: Annunci69

    In chat qualche volta si fanno incontri niente male, e altre… Be' lasciamo fare…
    
    Qualche giorno fa apro una delle App di incontri e mi contatta un ragazzo, sembra carino e gli rispondo.
    
    Da Boy23
    
    “Ciao”.
    
    “Ciao a te”. Rispondo.
    
    Da Boy23
    
    “Come stai?.
    
    “Bene grazie”.
    
    Da Boy23
    
    “Piacere Luca”. Continua lui.
    
    “Piacere Jack”.
    
    Da Boy23
    
    “Sei straniero?”. Chiede.
    
    “No, è solo il nome che uso in chat, te ti chiami veramente Luca?”.
    
    Da Boy23
    
    “No, ahahah, è il nome che uso in chat”. Risponde con uno smile alla fine.
    
    Da Boy23
    
    “Che cosa cerchi?”. Continua.
    
    “Ma solitamente qualcuno con cui andare a prendere un caffè, anche se oggi mi andrebbe proprio una scopata, te?”.
    
    Da Boy23
    
    “Qualcuno con cui divertirmi. Attivo?”.
    
    “Si, attivo”. Rispondo.
    
    Da Boy23
    
    “Siamo vicini, ti va di venire da me?”. Chiede.
    
    “Ok, mandami la posizione”.
    
    Da Boy23
    
    “Porti i preservativi? Io non ne ho”.
    
    “Ok, tranquillo ;)”.
    
    Mi lavo velocemente e mi rivesto ancor più velocemente.
    
    “Sto arrivando, 3 minuti e sono da te”. Scrivo.
    
    Da Boy23
    
    “Ok, quando sei sotto scrivimi ;)”. Risponde lui.
    
    Arrivo sotto casa sua e gli mando un mess.
    
    Il portone si apre e salgo la rampa di scale
    
    Da Boy23
    
    “Terzo piano, porta a destra”. Scrive per ultimo.
    
    Arrivo al terzo piano apro la porta e mi trovo un ragazzo castano ricciolo con i capelli rasati dalle parti.
    
    “Ciao”.
    
    Dico entrando.
    
    “Ciao”. Dice lui in tuta e magliettina a maniche ...
    ... corte.
    
    “Piacere Jack”. Continuo porgendo la mano.
    
    “Luca”. Fa lui prendendo la mia.
    
    “Vivi da solo o con i tuoi?”. Chiedo.
    
    “Coinquilini, ci siamo trasferiti due settimane fa”. Dice.
    
    “Capito”. Dico togliendomi la giacca.
    
    Sotto mi ero messo solo una canottiera, di quelle aderenti nere che non davano spazio all'immaginazione.
    
    “Wow, meglio che in foto”. Dice lui avvicinandosi per toccarmi.
    
    Ci avvicinammo entrambi, le sue mani corsero sul mio petto, e le mie sulla sua schiena.
    
    Ci fissammo un secondo negli occhi, aveva dei profondi occhi castani. Qualcosa di magnifico in cui perdersi.
    
    Le mie labbra si fiondarono sulle sue e le sue mani mi strapparono di dosso la canottiera una taglia più piccola.
    
    Si staccò da me prendendo fiato e ammirando il mio corpo per poi inchinarsi e cominciare a leccarmi il petto.
    
    Lo spinsi giù in ginocchio e lui continuò a leccarmi l'addome mentre con le mani cercava di slacciarmi la cintura dei jeans.
    
    Mi tolsi le scarpe e i pantaloni mi caddero nello stesso istante.
    
    Non portavo le mutande, mi davano fastidio quando dovevo fare incontri al solo scopo di scopare.
    
    Mi riguardò in viso sorridente poi allungò la lingua e, sempre guardandomi, cominciò a leccarmi la cappella mentre il cazzo diventava duro poco a poco.
    
    Con la mano cominciò a stringermi le palle e a me piaceva da morire.
    
    Lo presi per i capelli e lo spinsi contro il cazzo semi moscio.
    
    Entrò tutto in bocca fino a toccare la gola, poi lo staccai e lo portai ...
«1234»