1. La voglia matta


    Data: 05/10/2019, Categorie: Trans Autore: LaTuaLei, Fonte: Annunci69

    ... adatti. Ce ne sono tre per gli uomini. Uno per i disabili. Forse quelli del piano sopra dedicato alla disco sono più numerosi. Ora sono già sceso e ritorno al tavolo sotto lo sguardo interrogativo dell’amico.
    
    Finita la cena verso le 23 l’organizzazione prevede una ricca tombolata. Distribuiscono quindi svariate cartelle di tombola, circa tre a tavolo. Certo potevano darle a tutti, ma pensandoci bene dato il numero elevato di persone avrebbero dato cartelle doppie quindi ci sarebbero stati degli ex aequo. Non prendo la cartella preferisco cederla agli altri al tavolo per farli divertire io assisto. I premi li mette a disposizione il ristorante. La tombola un soggiorno per due per un fine settimana in una città italiana. Per cinquina una cena per due li. L’ambo un aperitivo e a crescere fino alla quaterna premi di quel tipo. C’è molta euforia. Ogni dieci minuti il banco ricorda mancano 50 minuti alla fine dell’anno, mancano 40 minuti e via dicendo…..alle 23.30, un po dopo il mio amico si alza. Lo noto. Si dirige verso la scalinata che porta al piano dancing. Guarda verso di me. Prendo un po d’aria dico. La sala sopra è ancora semi deserta. Tutti si sono spostati alla sala sotto per la tombola. Il mio amico due tre decine di metri avanti a me cammina senza girarsi. Arriva ai bagni della sala dancing, si gira entra. Lo seguo a distanza. Entro. Si sta lavando le mani mentre un ragazzo si sta asciugando le mani. Mi guarda dallo specchio mi fa cenno con lo sguardo riflesso ...
    ... dallo specchio di entrare in un bagno. Scelgo quello più lontano. Fortunatamente sono puliti perché ancora non utilizzati. Entra poco dopo. Chiudiamo. Gli altri bagni sono vuoti. Si sbottona i pantaloni e tira fuori il cazzo già pronto e duro. Lo prendo in mano. Lo scappello. Lo sego due tre volte, non resisto. Lo voglio in bocca. Mi chino. Lo assaporo. Gli levvo la cappella. Lo succhio con avidità mentre mi dice bella troia che voglia che ho. La pelle della cappella è lucidissima per quanto è grosso e tirato. Dal basso mentre lo succhio lo guardo godere. Gli dico scopiamo? Non aspetto risposta mi alzo. Sbottono i pantaloni, li lascio cadere sulle caviglie. Cazzo, gli sento dire quando vede le autoreggenti ed il perizoma. Mi giro. Scanzo il perizoma e accompagno la cappella stragonfia dentro di me. Sento con eccitazione il passaggio del forzare della cappella a quando mi è dentro. Mi godo l’entrata della cappella facendolo uscire e rientrare per qualche volta. Vuole affondarmi dentro. Mi spinge la schiena, mi mette a pecora. Le sue mani sui miei fianchi. Mi affonda dentro godurioso. Prende un ritmo veloce. Mi sbatte. Sento quel suono meraviglioso del mio culo che gli sbatte sul ventre. Accelera mentre gli affondi si fanno sempre più violenti. Si ferma a fine corsa. Ce l’ho tutto dentro. Gode. Si svuota dentro. Mi da qualche altro colpo mentre finisce. Esce da me. Si ripulisce. Esce mentre io rimango dentro e mi ricompongo e pulisco con calma. Fuori nessuno.
    
    Scendo al piano ...