1. un amante che si chiama mamma


    Data: 03/10/2019, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    Io e Sandro stavamo riascoltando alcuni brani della nostra band preferita, quando mia madre entrò nella stanza e disse:
    
    ‘Ciao Sandro…. Luca per cortesia vorresti abbassare un poco il volume, perché vorrei andare un poco a riposarmi prima di andare in negozio, siamo sotto le festività natalizie e c’è una montagna di lavoro, vorrei provare a dormire un oretta se fosse possibile’
    
    le risposi ‘OK mamma non c’è problema ti sveglio io’ Quando mia madre fu uscita dalla stanza Sandro mi guardò e disse:
    
    ‘Luca tua madre e proprio una bella figa’
    
    La cosa non mi sorprese, sapevo che mia madre era il sogno erotico di molti miei amici e non solo, molti uomini le facevano la corte e le sbavavano dietro ottenendo quasi sempre dei gentili rifiuti.
    
    Mia madre era molto importante per me, dopo la morte di mio padre avvenuta tre anni prima il nostro legame si era saldato in modo vincolante e particolare, consolidandosi nel tempo fino ad assumere un’ aspetto esclusivo e singolare riconoscendo nella sua figura un’amica o meglio ancora più che una mamma una sorella maggiore.
    
    Sandro con voce sibillina mi domandò:
    
    ‘Luca hai mai spiato in bagno tua madre, l’hai mai vista nuda?’
    
    Lo guardai e con falso pudore sapendo di mentire dissi:
    
    ‘Ma dai!!! e mia madre non dire cretinate’
    
    Sandro aggiunse ‘ Sei proprio un coglione, col fisico che si ritrova sai quante seghe mi sarei sparato io’
    
    Onestamente mi stavo eccitando dai suoi discorsi del mio amico e una strana forma di ...
    ... masochismo prendeva forma in me, non avrei voluto sentire questi commenti ma inconsapevolmente il dialogo solleticava la mia libido eccitandomi moltissimo, ero curioso di conoscere le sensazioni che mia madre faceva provare alle persone.
    
    Si stava avvicinando il Natale, mia mamma mi confessò che la sera del 25 dicembre non sarebbe andata alla tradizionale cena dei suoi amici…… a seguito di divergenze avute alcune sere prima con due di loro, pertanto la notte di Natale l’avrebbe passata a casa, nonostante l’insistenza delle sue amiche fosse stata assillante, la sua decisione definitiva era stata quella di non partecipare all’evento.
    
    ‘Luca la sera di Natale tu dove vai ? ‘
    
    gli risposi: ‘Mamma io e Sandro andiamo in discoteca a Rimini’
    
    Mi dispiaceva tremendamente lasciarla sola in casa…. allora le feci una proposta,
    
    ‘Perché non vieni anche tu con noi?’
    
    Lei rise: ‘Ma dai sono vecchia poi con chi ballo’
    
    ‘Mamma guarda che quando ti tiri, sembri una ragazzina e credimi tu puoi dare tantissimi punti alle ventenni’
    
    Lei mi guardò con aria sorpresa e compiaciuta ed aggiunse: ‘Luca ti ringrazio per le belle parole però io ho 37 anni….comunque se insisti guarda che ti prendo in parola poi….mi devi sorbire tutta la serata e si fece una sonora risata’.
    
    La sera del 25 cenammo in casa e verso la mezzanotte, dopo un interminabile ed estenuante opera di convincimento io e Sandro riuscimmo a farla venire con noi ero felicissimo, anche perché sapevo che mia madre era una donna ...
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