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Natale provocatorio
Data: 03/10/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Matteezia, Fonte: RaccontiMilu
... culmine. Passò circa un’ora e ancora ero eccitato. Si stava per iniziare la classica e ormai noiosa tombola natalizia. Mi alzai e andai in bagno per sciacquarmi la faccia e provare a calmare la mia eccitazione. Entrai nel bagno della nonna, non quello della taverna. Andai direttamente al piano di sopra nella casa della nonna. Come iniziai a chiudere la porta la zia mi ferma ed entra anche lei. La abbracciai forte. M” zia non resisto più con tutte quelle provocazioni “ Z”che saranno due piedi” Le levai il vestito e rimesse nuda. Volle tenere su i tacchi. Z”mi sono scordata il rossetto e i trucchi. Non posso succhiartelo piccolo” Si mise a 90 sul lavandino e iniziai a leccare il buco del suo culetto che amo molto. Misi qualche nella figa così da lubrificarli e li infilai nel culo. M” zia! Sei pronta!” Lo infilai piano, con delicatezza ma la zia tiro un urletto tutt’altro che sottovoce. Prese un asciugamano lì vicino e lo mise in bocca per soffocare il rumore. M”mi fermo? Mi fermo?” Z” no no. Continua. Sai come sono fatta ormai “ M”ma possono scoprirci “ Z” sono tutti presi dal vino lasciali perdere” Continuai a pompare tra le ...
... chiappe della zia per qualche minuto. Levai il cazzo e girai la zia. Le baciai le tette e la feci sedere sul lavandino. Le levai le scarpe e lei iniziò un fantastico footjob come solo lei sa fare. Ero ancora sul punto di venire ma mi trattenni. Presi in piedi e lo leccai. Baciai l’altro piedi. Me li misi in faccia entrambi e li annusai per bene. La zia spalanco le gambe. Strusciai la cappella sulla sua figa per inumidirla. Entrai. Paradiso. Come fosse la prima volta. Inizia a pompare con regolarità. Lei gemeva e lo faceva sempre più forte. Non ci importava di chi ci potesse sentire. Z”lavetiii che vengooo” Levai il cazzo e mi squirtò sulla pancia. Rimisi il cazzo dentro. M” zia sono al limite. “ Z”non posso sporcarmi stai dentro “ Pompai ancora. Misi le mie mani intorno ai suoi fianchi e venni dentro di lei. 4/5 fiotti potenti. Ci rivestimmo in velocità. Sistemammo il bagno e tornammo dai parenti. Nessuno si era accorto di nulla. Vidi la zia parlare con le sue sorelle e le cugine come nulla fosse accaduto. Consapevole che perdeva la mia sborra dalla figa. Ci scambiammo cenni d’intesa per tutta la giornata ma non facemmo più nulla.