1. pomeriggio d'estate


    Data: 01/10/2019, Categorie: Voyeur Masturbazione Autore: deepman, Fonte: xHamster

    ... che spuntavano impertinenti da sotto la maglietta. Lei ora gemeva piano e aveva preso il mio uccello tutto in mano, ma con maestria non forzava l'andatura, al contrario continuava ad andare su e giù dolcemente ma con regolarità. Ad un certo punto mi sussurrò: "Smettiamola subito. mio marito potrebbe arrivare da un momento all'altro". Trasalii al pensiero e per un attimo mi bloccai, istintivamente diedi un'occhiata in giro e vidi Marco che da dietro la porta del bagno ci spiava con aria trasognata e felice e che si menava l'uccello allo stesso ritmo di Jessica. Mi sorrise e con un cenno mi indicò di proseguire. Allora dissi a Jessica. "Non ti preoccupare, fin che non sentiamo lo sciacquone non c'è problema". A quel punto lei strinse un po' di più il mio cazzo e accelerò il ritmo e come per magia anche marco aumentò, dal canto mio ora ero col dito medio nella figa umida e col pollice le masturbavo il clitoride e lei ora gemeva più forte , ma sempre un po' strozzata per non farsi sentire da Marco. Era la prima volta che mi trovavo in una situazione simile. Bellissimo. Io che sgrillettavo una bella figa, lei che, gemendo come una porca, mi menava il cazzo sapientemente e, con mia grande sorpresa, scoprii che mi eccitava altrettanto guardare Marco che col suo cazzone in mano si segava infoiato. la mano di Jessica ora era veloce e decisa sul mio cazzo, forse perché nel frattempo le avevo infilato anche l'anulare nella figa e la stavo masturbando con decisione tanto che cominciava ...
    ... a tremare nel preludio all'esplosione orgasmica, cosa che ormai anch'io faticavo a trattenere. Sentendo Jessica che ormai tremava e sussultava ad ogni mio affondo, aumentai il ritmo e dopo altri due colpi la sentii mugolare e contorcersi e piegarsi e stringere le cosce, quasi a non voler più far uscire la mia mano e con la mano libera tapparsi la bocca, peraltro con poco successo. Nonostante quell' orgasmo così violento e così bello, lei non smise mai di segarmi anzi, durante il godimento estremo mi smanettava con forza e sentire la sua mano, godere del suo piacere e vedere marco che ormai era limite, mi fecero esplodere in un orgasmo violento bellissimo e liberatorio tanto che per qualche secondo mi girò la testa e chiusi gli occhi. Li riapri dopo pochi istanti e mentre Jessica, con un sorrisone stampato in viso, si dava da fare per riacquistare un respiro normale notai dietro la porta del bagno Marco che con un asciugamano sulla bocca e il cazzo ancora in mano, si contorceva e continuava a segarsi selvaggiamente. Pensai: Godi amico mio, Tu sei stato l'artefice di tutto e questo momento te lo sei meritato alla grandissima. Poco dopo si senti lo scroscio dello sciacquone e Jessica corse al lavandino della cucina a lavarsi la mano che aveva accolto tutta la mia sborra. Marco stava per entrare, ma si fermò e si nascose ancora un secondo a guardare Jessica che con la solita disinvoltura si riassettava le mutandine. Cazzo aveva un modo di fare incredibile, tra lo svampito e il ...