1. pomeriggio d'estate


    Data: 01/10/2019, Categorie: Voyeur Masturbazione Autore: deepman, Fonte: xHamster

    ... faceva svolazzare la gonna mostrandoci, ad ogni scalino, una fugace visione del suo culo, mmm avevo il cazzo durissimo e incontrai lo sguardo di marco che sogghignava compiaciuto. Entrammo e posammo i bagagli nella sala poi marco disse. "Scusate ma già che ci sono vado un attimo in bagno" e mi lasciò solo con lei. A questo punto ero un po' nervoso e con voce roca le chiesi un bicchiere d'acqua. Lei prontamente rispose: "Certamente dovrei avere una bottiglietta ancora chiusa in borsa". Si giro di schiena e si piegò sulla borsa che era ai suoi piedi. Sfiorai il collasso: Ora era piegata quasi su se stessa con le gambe dritte e la gonna era salita a tal punto che potevo ammirare distintamente due cosce spettacolari e il gonfiore della sua figa attraverso le mutandine che tra l'altro, essendo ancora un po' spostate, lasciavano intravedere parte della stessa. Mi stava provocando seriamente o era proprio così, noncurante di ciò che faceva? stavo letteralmente impazzendo e alla fine sbottai: " signora lei, da quando è salita in macchina, che non fa altro che provocarmi facendomi intravedere tutte le sue grazie. Cosce, culo, tette e figa comprese. io non ce la faccio più, guardi in che stato sono." e sporsi in avanti il bacino mostrando l' evidente gonfiore del cazzo. Lei si girò e con vocina ingenua disse: " Ma cosa dice? ma è impazzito? e poi come può avermi visto addirittura la fighetta? E io: " Perché ha le mutandine scostate e non ha fatto niente per coprirsi, guardi lei ...
    ... stessa". Al che lei con il solito fare tranquillo, come se niente fosse si tirò su la gonna e disse; " cavolo è vero mi si sono spostate" e per sistemarsele le abbassò fino a scoprire tutto per poi tirarle su in maniera corretta. Non capii più niente e Urlai:" Vede continua a farlo. Cosa ne dice se io faccio questo?" mi slacciai i pantaloni tira giù le mutande con rabbia e liberai il cazzo durissimo e cominciai a menarmelo di fronte a lei. Ero completamente impazzito, mai avrei pensato di poter fare una cosa simile e in una frazione di secondo pensai alla denuncia in arrivo. Invece lei, con gli occhi puntati sul mio cazzo e mordicchiandosi il labbro inferiore, si avvicinò e timidamente allungo la mano fino a sfiorare la mia cappella con un dito quasi timorosa di quello che stava facendo. rimasi pietrificato. ero completamente in balia di quella donna che era un misto di troiaggine e santità. Dopo l'indice allungò anche il medio e poi con tutta la mano cominciò ad accarezzarmi il cazzo con destrezza assoluta. su e giù, giù e su senza mai prenderlo in mano del tutto. Aveva una manina di fata. cazzo era bravissima. A quel punto le misi una mano sotto la gonna e le accarezzai una coscia godendo della sua pelle morbida e liscia, lei, con poca convinzione, tirò indietro il bacino , come a scostarsi dalla mia mano, ma orma ero arrivato a quel paradiso che era la sua figa e la stavo massaggiando dolcemente da sopra le mutandine, mentre con l'altra mano le stuzzicavo quei capezzolini turgidi ...