1. Un’altra me stessa.....


    Data: 30/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: La_metamorfosi_72, Fonte: Annunci69

    I compromessi a volte annullano anche perché non sempre sono equilibrati, non sempre c’è equità fra le due parti. Ma in una coppia i compromessi sono necessari per creare e mantenere equilibrio, a maggior ragione quando la diversità è molto marcata. Quando, come dice qualcuno, si tratta di un equilibrio sopra la follia. Siamo completamente opposti io e lui e forse è questo che ci rende forti e tante volte anche unici, io dico anomali. Io dico bianco e lui dice nero. Io dico bello e lui dice brutto. Io dico si e lui dice no. Siamo così nella vita di tutti i giorni e siamo così anche nella nostra intimità. Lui mi desiderava aperta, accogliente, FEMMINA. Desiderava dimostrarmi che anch’io avevo la capacità di far impazzire un uomo, di provocargli un’erezione e di farlo godere fino in fondo. Mi voleva spregiudicata e partecipe delle sue fantasie. Possiede anche una qualità che ho sempre ammirato: la determinazione.
    
    Difficilmente si arrende. Ed anche stavolta non si è arreso. Ha aspettato anni (quanto tempo ho perso) e poi, alla fine, in piena crisi dei miei 40 anni, mi sono lasciata andare. Mi sono detta: “ smettila di sprecare la tua vita in questo modo”. Abbiamo fatto diversi tentativi, ci siamo approcciati con diversi singoli ma con esito altamente deludente. Tutti grandi eroi del sesso che, poi, al momento dell’incontro sono svaniti nel nulla. Certo, tutto questo non ha fatto mica bene alla mia autostima, non solo, ma ha rafforzato anche quella che era una mia ...
    ... convinzione assoluta: DICI UOMINI, DICI COGLIONI E PRIVI DI PALLE. Abbiamo mollato un po’, avevamo altro a cui pensare. E poi a distanza di tempo abbiamo voluto riprovare. Entrambi ci siamo sentiti pronti. Di nuovo approcci fallimentari, fino a quando nella nostra vita è apparso lui.
    
    Un uomo a tutto tondo che col suo sorriso, la sua intraprendenza e la perfetta conoscenza del suo ruolo ci ha aperto le porte di questo mondo, un mondo che stiamo imparando a scoprire lentamente, coi nostri tempi e con le nostre dinamiche, come è giusto che sia.
    
    Siamo andati a quell’appuntamento, lui convinto che sarebbe andata bene, io decisa che quello sarebbe stato l’ultimo tentativo della mia vita. Non avevo più voglia di sprecare il mio tempo dietro ad una tastiera per leggere e rispondere a frasi tipo “ ti apro tutta”, “ che posizione ti piace”, “ hai un bel culo”, “mi tuffo dall’armadio” e cose del genere, per non parlare poi delle foto.... cazzi, cazzi e cazzi in tutte le posizioni e di varie forme, ma solo cazzi. E non avevo più voglia di spiegare cosa veramente desideravamo e desideriamo da questo gioco, il nostro intrigo, la nostra dimensione.
    
    Sorridente e spavaldo, ci è venuto incontro. Ci siamo presentati, due chiacchiere veloci. Aveva appena preso un caffè. Si sentiva il profumo e la sua t-shirt ne riportava traccia. Si scusa, ridiamo. Saluto, salgo in macchina con lui e mi chiede subito se voglio dare un piccolo assaggino di quello che sarebbe stato il nostro incontro a mio marito, ...
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