1. Andre&Valy – Il club privè


    Data: 29/09/2019, Categorie: Etero Sensazioni Voyeur Autore: Tyrionlannister_, Fonte: RaccontiMilu

    Il Club Privè – Parte I
    
    Andrea guardò Valeria montare in macchina ammirandola, le gambe erano inguainate in un paio di autoreggenti nere velate, la gonnellina corta lasciava abbondantemente scoperte le cosce e la maglietta semitrasparente faceva intravedere il reggiseno push up che sosteneva e valorizzava la sua quarta di seno. Le caviglie affusolate finivano in un paio di scarpe con i tacchi in vernice nera. L’aria era tiepida e lasciarono i finestrini aperti.
    
    Andrea la guardò con desiderio accarezzandole dolcemente la gamba. Valeria sapeva della sua passione per le gambe, e sapeva anche che le sue, così sode e tornite, erano per lui un richiamo irresistibile. Si immaginò il suo cazzo iniziare ad indurirsi nei pantaloni e si eccitò anche per questo. Se lo raffigurava nella sua mente duro e gonfio, e lei a giocarci con mani e bocca. Si chiese a quale sorpresa si riferiva Andrea quando le aveva telefonato la mattina mentre era da Laura a depilarsi.
    
    Imboccarono l’autostrada in direzione Svizzera eccitati per quello che stavano per fare: finalmente dopo tanto parlare si erano decisi ad andare in un club privè: l’esibizionismo di Andrea era sempre stato forte, così forte da trascinare con se anche quello di Valeria, che era sempre andata in subbuglio alla sola idea di essere guardata da altri uomini eccitati e vogliosi di scoparla, ma non aveva mai avuto il coraggio di mettere in pratica questa fantasia.
    
    Andrea era su di giri e si doveva trattenere per non darlo ...
    ... troppo a vedere: l’idea di esibire pubblicamente Valeria come una puttana lo eccitava all’inverosimile. Non vedeva l’ora di spogliarla nuda di fronte ad altri maschi e vedere i loro occhi guardare affamati le sue meravigliose tette ondeggiare nude alla vista di tutti. Voleva guardare i loro occhi che dicevano “quando ti fotterei troia”.
    
    Imboccarono l’autostrada e mentre andavano verso il confine al primo distributore Andrea mise la freccia per uscire.
    
    “Cosa stai facendo?” chiese Valeria sorpresa
    
    “Ho una piccolo ordine per te schiava, la mia sorpresa” rispose duro Andrea. Valeria sentì un fiotto di umido bagnarle leggermente le mutandine, quando era così autoritario avrebbe potuto farle di tutto, e lei non avrebbe avuto niente da ridire. Una volta fermata la macchina davanti alla pompa di benzina Andrea le disse “vai in bagno a fare la pipì ed esci senza le mutandine”
    
    “Si padrone come desideri” rispose Valeria già eccitata dall’ordine. Dentro al distributore c’erano due ragazzi in servizio che chiacchieravano e un’avventore, sospettava fosse il proprietario del Tir parcheggiato a lato, che dopo aver pagato il rifornimento stava sorseggiando una birra. I vestiti che aveva indosso la coprivano a mala pena, e lasciavano generosamente intravedere sia le gambe che le tette fasciate dal reggiseno. Sapeva che Andrea la voleva esporre come un pezzo di carne dal macellaio e non aveva nulla in contrario, in più l’idea di dover ripassare tra loro dopo essersi fatta notare e senza ...
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