1. LUCI ROSSE


    Data: 28/09/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: Anays, Fonte: RaccontiMilu

    Siamo sposati da due anni e Luca mio marito mi affascina perché la sensualità si riversa fuori da lui, quando lo guardo mi sento attratta magneticamente verso di lui, costretta a toccare la sua carne, con la bocca o con le mani, o con tutto il corpo, ha una fantasia sfrenata mi diverte e mi sorprende piacevolmente, gode nel vedermi godere fra le braccia di altri, come qualche giorno fa, sono sola in casa lui è al lavoro, mi chiama nel primo pomeriggio dice di essersi liberato dall’ufficio e mi chiede se mi va di giocare, mi invita a vestirmi molto sexy e raggiungerlo in un cinema a luci rosse lui sarà già dentro ad aspettarmi con delle piacevoli sorprese. L’invito mi sorprende, mai eravamo entrati in un cinema di quel tipo, sono curiosa, eccitata e non sto nella pelle, mi trucco e mi vesto in un lampo, indosso una leggera camicia trasparente e poco abbottonata, una gonnellina plissettata molto, molto corta, un paio di autoreggenti, un paio di scarpe con il tacco alto, niente intimo, copro tutto con un trench ed esco. Arrivo al cinema, mi avvio verso il botteghino, pago e chiedo se c’è molta gente, il cassiere gentilissimo risponde ‘poca’.
    
    Mi avvio verso la sala, scosto la prima tenda, scosto la seconda che è a due passi dalla prima ed entro, la sala è buia, tolgo l’impermeabile e mi fermo un attimo per abituare la vista senza accorgermi che un tipo si scosta dal muro alle mie spalle, si avvicina, poggia la mano sul culo da sotto la gonna e insinua un dito nel solco delle ...
    ... mie natiche, mi giro e sto per reagire a quell’invadenza ma mi blocco, non sarà una delle ‘piacevoli sorprese’? Lo guardo, è un bel ragazzo di colore, alto e con un lucente sorriso, ricambio il sorriso e mi rigiro verso la sala con un leggero movimento che mi consente di allargare un poco le gambe in modo da rendere più agevole il lavorìo della sua mano e, con lo sguardo, cerco sul lato destro della sala mio marito, vedo la sua testa è li seduto nella fila dove ci eravamo messi d’accordo, intanto il ragazzo alle mie spalle incoraggiato dalla mia condiscendenza continua a muovere il suo dito dal basso in su carezzando delicatamente le labbra della vulva su fino all’ano con un movimento leggero e eccitante che mi fa tremare le ginocchia, do uno sguardo intorno, sullo schermo scorrono le immagini di una donna che si sta facendo inculare da uno dotato di una verga enorme, la sala è quasi vuota, le file non sono occupate interamente, non vedo donne solo uomini seduti lontani tra loro, le prime file e le centrali sono le più piene, come d’accordo lui mi aspetta nella terzultima fila in fondo, non vorrei ma devo liberarmi del ragazzo alle mie spalle che nel frattempo sentendo l’umido dei miei umori fa le grandi labbra, aveva già inserito il suo dito medio a carezzarmi l’interno della vagina, mi libero girandomi con tutto il corpo verso di lui e, regalatogli un casto bacio sulle labbra, mi allontano con passo svelto verso il mio uomo.
    
    Ancheggio in modo provocante, la gonna svolazza ...
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