1. Il ritorno a casa.... uscita da sola, tornata in tre


    Data: 25/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: sexdodo, Fonte: Annunci69

    Cosi abbiamo fatto. Siamo risaliti tutti e tre al bar e abbiamo ordinato tre cocktail. Non appena li abbiamo finiti gli ho detto, su dai, andiamo a casa mia. Prendiamo la mia auto. Poi domani passiamo a riprendere la vostra. Alla guida si era messo Alessio e io e Anna ci siamo messe comode sui sedili posteriori. Casa mia non era molto lontana, circa 10 minuti di strada. Non sentendo nessun rumore Alessio pensava che ci fossimo assopite ma, al primo semaforo rosso, si è voltato e ci ha visto si sdraiate, ma con la mia testa ben piantata tra le cosce di Anna. Aveva un sapore delizioso. Alessio ridacchiando ha detto, ma voi due siete proprio due maiale, non riuscite ad aspettare di essere a casa? Ora come faccio a guidare, mi sta venendo un cazzo di marmo. Anna, tra un gemito e l’altro, gli dice dai, guida, andiamo a casa velocemente, ho voglia di fare la vacca. Ho bisogno anche di un cazzo.
    
    Arrivati a casa, Alessio ha posteggiato nel box e siamo saliti in casa. Fuori dalla porta gli ho detto, guardate che c’è il mio compagno, vediamo che effetto gli facciamo. Alessio non stava piu nella pelle. Ci ha detto, pensando e guardando nello specchietto quello che facevate ho fatto molta fatica a concentrarmi nella guida. Siamo entrati in casa ed era tutto buio e silenzioso, cosi li ho accompagnati in salotto. Ho stappato una bottiglia di Franciacorta e abbiamo fatto l’ennesimo brindisi della serata. Mentre loro due sorseggiavano il vino sono andata in camera a vedere se Michele, ...
    ... il mio compagno fosse a letto. Entro in camera e lo vedo che dorme beatamente completamente scoperto. In quel momento non sapevo cosa fare. Mi infilo il cazzo in bocca e lo sveglio con un pompino oppure torno subito dai miei ospiti e lo avremmo svegliato con i nostri gemiti? Visto che dovevo fargliela pagare opto per la seconda idea. Cosi torno in salotto e trovo Alessio che si sta riempiendo di nuovo il bicchiere e Anna che gli sta succhiando il cazzo. Lei mi guarda, si sfila l’uccello di bocca e ridendo mi chiede scusa. Ho dovuto farlo, non ne poteva piu e l’attesa lo stava uccidendo. Mi sono avvicinata a loro e ho preso il mio bicchiere, l’ho svuotato e me lo sono fatto riempire di nuovo. Dopo averlo bevuto tutto mi sono inginocchiata accanto ad Anna in attesa di poter mettere le mie labbra sul cazzo di suo marito. Molto gentilmente Anna mi ha ceduto il suo posto cosi ho potuto infilare tutto quel grosso cazzo nella mia bocca. Mentre lo leccavo Anna mi ha infilato una mano sotto la gonna. Si è fatta strada fino alla mia micetta e senza fatica ci ha infilato dentro due dita. Si è avvicinata a me, mi ha leccato l’orecchio e mi ha sussurrato, questa bellissima figa è un lago. Ci vuole qualche cosa in piu di due dita. Dai, muoviti con quel pompino, fallo venire che cosi ci scopa per bene. Mentre mi sussurrava quelle parole ha tolto le dita dalla figa e con un colpo solo le ha infilate dritte nel mio culetto. Un brivido mi ha scossa tutta. Dall’eccitazione ho aumentato il ritmo ...
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