1. Bello e maledetto


    Data: 22/09/2019, Categorie: 69, Etero Autore: Levitra, Fonte: RaccontiMilu

    ... vomito.
    
    In ogni caso aveva ragione lo avevamo fatto morire lasciandolo sempre a cazzo duro ed ora ne avrei pagate le conseguenze, ma a dire la verità cominciavo a prenderci gusto.
    
    Un cazzo simile lo avevo visto solo nei filmini porno di mio fratello ed ora invece lo avevo tra le labbra che mi scopava la bocca e fra poco lo avrei sentito anche in fondo alla pancia.
    
    Mi prodigai al meglio delle mie possibilità e, dalle smorfie di godimento di Carmine pensai che i miei sforzi fossero graditi.
    
    ‘Aaaahhh’siii’suca’suca”.ooohhh’che bocca ‘e bocchina!!’
    
    Continuai a segarlo a due mani mentre leccavo la cappella per poi scendere lungo l’asta immensa, fino alle grosse palle pelose e gonfie di sborra, infine risalii nuovamente lungo il cazzo dalle grosse vene in rilievo, per imboccare nuovamente la cappella e succhiare infilandomelo in gola.
    
    Intanto mi ero infilata una mano sotto la gonnellina trovando la fighetta bagnata fradicia di umori iniziando a masturbarmi.
    
    Carmine era sicuramente un ottimo amatore ma le sollecitazioni degli ultimi giorni e le mie calde labbra lo portarono ben presto al punto di non ritorno.
    
    ‘Dai bottanazza’.suca’suca’..aaahh’.mmmhh’vengo’.sboroooooo!!’
    
    Mi prese la testa con entrambe le mani affondando il cazzo nella mia bocca eruttando una quantità enorme di sborra direttamente nel mio esofago costringendomi ad ingoiare in fretta per non soffocare.
    
    Probabilmente anche lui si rese conto che non avrei potuto resistere oltre e lasciò ...
    ... la presa, sfilando il cazzone dalle mie labbra e rovesciandomi sul viso e sulla lingua, i residui abbondanti fiotti di sborra.
    
    Pensai erroneamente che si sarebbe accontentato, ma il suo cazzone non perse minimamente consistenza restando duro come il ferro.
    
    D’altra parte mi ero eccitata da morire e ne sarei stata delusa.
    
    In un attimo mi spogliò completamente tuffandosi con la testa tra le mie gambe iniziando a leccare con ingordigia la mia fighetta fradicia.
    
    ‘Ooohhh’siii’siii’leccami’leccami’mmmhhh!!’ lo spronai ormai completamente coinvolta.
    
    Carmine non si fece certo pregare e dopo poco mi portò a godere di un orgasmo favoloso.
    
    ‘Siiiiiiiiii’..siiiii’godo’vengo’.vengoooo!!’ urlai mentre lui continuava a spatolarmi la figa ed il clitoride con la sua larga lingua.
    
    ‘Adesso ti fotto zoccole’!!’ mi disse sistemandosi tra le mie cosce spalancate.
    
    Sentii il glande farsi strada tra le grandi labbra e poi introdursi nella fighetta.
    
    ‘P’piano!!’ mormorai sentendo le pareti della vagina dilatarsi come mai mi era accaduto.
    
    Anche in quel caso Carmine si rivelò, a dispetto del suo atteggiamento spavaldo e volgare, un amante rispettoso per cui non fu irruento come ci si poteva aspettare ma molto dolce nella penetrazione finché mi riempì completamente col suo grosso cazzo.
    
    ‘Mmmhhh’..sei stretta!!’ mi sussurrò
    
    ‘Sei tu che sei grosso”.mmmhhh’.mi piace!!’ gli dissi di rimando.
    
    Poi iniziò un lento va e vieni sfilandolo di pochi centimetri per poi infilarlo di ...