1. Bello e maledetto


    Data: 22/09/2019, Categorie: 69, Etero Autore: Levitra, Fonte: RaccontiMilu

    ... crema.
    
    Nonostante le mani grosse e callose Carmine fu abile.
    
    ‘Mmmmhh’come sei bravo’.un vero maestro!!’ gli dissi civettando mentre i capezzoli si erano naturalmente induriti.
    
    ‘E voi siete così bella siggnurì!!’
    
    Anche Donatella e Martina civettarono un po’ con lui fingendo di ‘provarci’ e, subito dopo aver notato la vistosa erezione che gli deformava i jeans, lo lasciammo con un palmo di naso, affrettandoci a raggiungere alcuni amici che erano appena arrivati.
    
    Andammo avanti a stuzzicarlo per alcuni giorni lasciandolo sempre con un pugno di mosche in mano e di marmo nelle mutande.
    
    Un pomeriggio però, verso l’imbrunire, decisi di andare a fare una passeggiata solitaria nel vicino boschetto dove trascorrevo molto tempo durante la mia infanzia.
    
    Mi addentrai nel bosco ignara di essere seguita.
    
    Quando fui ben addentrata, lontano da occhi ed orecchie indiscrete mi sentii afferrare per le spalle.
    
    Mi voltai di scatto impaurita trovandomi davanti Carmine.
    
    ‘Carmine”.che ci fai qui’mi hai spaventata!!’ dissi tentando di liberarmi della sua stretta.
    
    ‘Uh&egrave zoccoletta”adesso ti imparo io l’educazione”.tu si na zoccola’..ti diverti con quelle bottane delle tua amiche!!’ mi apostrofò cominciando a palparmi dappertutto.
    
    ‘Ma’ma che fai”’..che dici!!’ continuai tentando ancora di divincolarmi anche se sentire le sue mani sul seno mi stava facendo eccitare
    
    ‘Guarda che mischia mi hai fatto venire!!’ mi disse poi slacciandosi i pantaloni e sventolando ...
    ... un cazzo di proporzioni gigantesche.
    
    Restai basita davanti a tanto cazzo e quell’attimo di esitazione mi fu fatale.
    
    Mi prese per le spalle e mi fece abbassare all’altezza del suo inguine.
    
    ‘Suca ‘sta capa ‘e cazzo”.fammi vedere quanto sei zoccola!!’ mi disse premendo l’enorme cappella sulle mie labbra.
    
    Mi sentii colare in mezzo alle gambe e così, senza pensarci due volte, allungai una mano per afferrare quel gigantesco palo di carne.
    
    Ho delle mani piuttosto grandi dalle lunghe dita affusolate ma, incredibilmente, non riuscii a chiuderle attorno a quell’asta da quanto era grossa.
    
    ‘Allora’che aspetti’..sucami il cazzo!!’
    
    Non avevo mai visto un cazzo di quelle dimensioni, benché lo segassi tenendolo con entrambe le mani ne restava fuori ancora quasi la metà.
    
    Aprii la bocca ed iniziai a leccare la grossa cappella cercando di circondarla con la lingua mentre continuavo a segarlo.
    
    ‘Mmmhhh”brava”lecca bene!!’
    
    Sentivo la fighetta che colava succhi in abbondanza mentre spalancavo le fauci ed imboccavo quel palo cercando di ingoiarne il più possibile ma attenta a non soffocare.
    
    ‘E brava ‘a zoccola”’allora li sai fare i bocchini!!’
    
    Intanto si era tolto la canottiera sotto cui vidi guizzare i muscoli pettorali ben sviluppati.
    
    ‘Apri bene sta bocca ‘e zoccola”mi hai preso per il culo da due settimane’..tu e quelle bottane delle tue amiche!!’ mi diceva mentre spingeva il cazzo nella mia bocca sempre più profondamente causandomi talvolta dei conati di ...