1. Il maschio alfa


    Data: 19/09/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... starò scopandomi sua moglie come e più di prima.
    
    Fece una pausa
    
    – Guardi, Bardelli, lei &egrave grande e grosso, ma i Neanderthal non comandano più. Ora sono i cervelli a dirigere il mondo. Ma alla fine non &egrave nemmeno necessario che si debba passare alle vie legali. Tutto quello che vogliamo &egrave che lei non si opponga al fatto che io continui a trombarmi la sua Mara tutte le volte che ne avrò voglia e lei la potrà avere quando sua moglie ne avrà voglia, esattamente come negli ultimi quattro mesi. Perché prendersela, in fondo? Tra un paio d’anni ne avrò abbastanza e voi potrete tornare ad essere una coppia felice come prima, giusto?
    
    Si accomodò meglio sulla sedia metallica con braccioli davanti alla scrivania, metallica anche questa, dell’officina.
    
    – Ecco, il mio discorso l’ho fatto. Ora tocca a lei decidere. Se sua moglie fosse stata soddisfatta della sua situazione non saremmo qui, ora, le pare? Il mio consiglio &egrave di accettare lo status quo. Capisce che se sua moglie avesse provato dei sentimenti per lei io non avrei potuto portargliela via, giusto? La prenda come un’opportunità per cambiare e migliorare la sua condizione. Voi lavoratori manuali ne avete sicuramente bisogno. Tenga conto che io glie l’ho portata via non perché sia affascinante o irresistibile, ma perché sono il maschio alfa e ho saputo dirle come questa storia sarebbe andata a finire, esattamente come sto facendo con lei.
    
    – Hai finito, scimmiotto? Vedo che anche tu, come la ...
    ... maggior parte della gente, oggi, non hai idea di cosa sia un maschio alfa e hai bisogno di un meccanico che te lo spieghi.
    
    – Sarebbe da ridere che un cornuto mi dovesse spiegare le cose della vita. A me!
    
    – Se non capisci le parole ti faccio vedere le figure. Spesso una figura vale più di mille parole.
    
    Si alzò dalla scrivania e mollò un diretto destro sulla mascella dell’avvocato. Forte. Ci fu un soddisfacente rumore di ossa rotte, denti che saltavano. Stefano Benedetti fu proiettato contro la parete per poi cadere al suolo, uno sguardo di assoluta sorpresa nella parte del viso che ancora era in grado di mostrare una espressione.
    
    – Fai finta che questa sia la figura uno.
    
    Lo prese per il bavero, lo sollevo da terra, lo rimise in piedi e gli sferrò un gancio al plesso solare che lasciò l’avvocato dolorante e senza fiato.
    
    – E questa la puoi considerare la figura due.
    
    Il povero avvocato si trovava di nuovo a terra, mentre Rocco infieriva sul suo corpo con le scarpe antinfortunistiche. Si accanì contro la sua mano destra col tallone, rompendogli il polso e diverse ossa della mano, poi lo prese a calci nel costato, fermandosi solo quando sentiva le il rumore delle costole fratturarsi.
    
    – E queste sono le figure tre e quattro. E piantala di frignare! Sto cercando di insegnarti qualcosa della vita, cose che non sai, ma se continui a lamentarti non imparerai niente, capito, alfa delle mie palle? Ah, devo aggiungere che avevo promesso a me stesso, ancora quand’ero alle ...
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