1. Il maschio alfa


    Data: 19/09/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    Mercoledì, ore 9 e 5 del mattino.
    
    – Buon giorno, amore.
    
    – Ciao Stefano.
    
    – Che c’&egrave? Sembri agitata.
    
    – Rocco sa di noi due. Mi ha affrontata questa mattina e m’ha rivelato che un suo dipendente ci ha visti in quel ristorante ieri sera.
    
    – Merda! Questo complica le cose, ma non &egrave la fine del mondo. Avevamo considerato anche questa possibilità, ricordi?
    
    – Sì, lo so. Ma ora che ci siamo &egrave una cosa che fa male. Dopotutto Rocco ed io siamo stati sposati per venticinque anni. E abbiano due bambini.
    
    – E tu cosa gli hai detto?
    
    – Più o meno quello che avevamo concordato. Non ho negato, tanto sai che non sono brava a raccontare balle.
    
    – E allora?
    
    – Mi sono attenuta a quanto avevamo deciso. Gli ho detto la verità.
    
    – Cio&egrave cosa? Che tu sei una donna capace e intelligente, colta e preparata. Un avvocatessa, nientemeno, e una delle migliori qui a Milano. Che &egrave rimasta sposata per ben venticinque anni con un semplice meccanico, un uomo che non ha mai cercato di crescere, migliorarsi, farsi un nome e una posizione. E che oggi, finalmente, desidera stare con un vero maschio alfa, un uomo alla sua altezza, che sappia farsi carico della sua vita come merita e non che piagnucoli ogni volta che debba farle un regalo o soddisfare un suo capriccio.
    
    – Una cosa del genere, sì. Ma non dipingerlo troppo male. In fin dei conti ha la sua piccola azienda e finora &egrave riuscito a mantenere me e i nostri due figli in modo dignitoso, anzi, mi ...
    ... ha mantenuta per gli ultimi due anni di università e per il tirocinio non pagato dei successivi due. Quando abbiamo provato il mio discorso, io e te, suonava come se io avessi il diritto di stare con uno come te, ma quando lui mi ha ricordato i sacrifici che ha fatto per me, beh, le mie parole sembravano un po’, come dire… Egoiste, ecco.
    
    – Lascia perdere. Egoiste o no, ormai sono problemi suoi. Gli hai detto chiaramente che se non accettasse lo status quo il nostro studio di avvocati lo farebbe a pezzi e lo lascerebbe senza un soldo, senza azienda, senza casa e senza i suoi figli?
    
    – Sì, Sì! Ma sono rimasta stupita dal fatto che pareva che non gli importasse nulla di tutte quelle cose e continuava a ripetere che non poteva credere che dopo tutti questi anni io lo stessi buttando via malgrado la dedizione e la lealtà che mi aveva dimostrato. Io continuavo a ripetergli che non avevo intenzione di rinunciare a lui, ma che mi pareva di aver diritto a un piccolo extra. Ma non credo che accettasse le mie parole e quanto gli proponessi. E ora mi sento in colpa e non vorrei perderlo.
    
    – Come sarebbe a dire “un piccolo extra”, Mara? Io per te sarei solo un piccolo extra? E allora tutte le volte che mi dicevi che non avresti potuto più fare a meno del mio cazzo? Che ti portava in paradiso e che non avevi mai provato un piacere così intenso? L’hai detto tu stessa o ricordo male?
    
    – Sicuro, hai ragione. Ma quando ho sposato Rocco ero così giovane e inesperta. Lui era delicato e ...
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