1. Club Privè – 2 – I gironi danteschi


    Data: 17/09/2019, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Swann, Fonte: RaccontiMilu

    ... partner di scoparsela da dietro, con botte violente delle anche che facevano svolazzare la sua camicia sbottonata.
    
    Fu, senz’altro, la scena più eccitante cui avessi mai assistito: un porno dal vivo! Avrei potuto avvicinarmi e toccarli, sentire il loro odore’
    
    Tuttavia, ciò che più di ogni altra cosa mi stupiva, non erano tanto i cinque amanti, quanto la gente che gli stava tutt’intorno!
    
    Un pubblico piuttosto particolare, eterogeneo!
    
    Una manciata di uomini soli se ne stava seduto sulle poltrone o inginocchiato ai piedi del letto, tutti vestiti elegantemente e perlopiù con i pantaloni sbottonati, al fine di permettere ai loro membri gonfi ed eretti di mostrarsi in tutto il loro splendore. Anche un paio di donne, alcune giovani, altre piuttosto malandate, se ne stavano in piedi, a fissare quelle acrobazie erotiche, magari con un bicchiere in mano. Infine, 3 coppie di diverse età, se ne stavano sui divanetti, un po” da spettatori, un po’ infischiandosene della gente attorno e scambiandosi le proprie effusioni, anche se, per ora, molto meno esuberanti di quei 5 sul letto. Infine, altra gente se ne stava al bancone del bar o in disparte, a parlare, a conoscersi, a bere, del tutto isolati dal resto della compagnia ed indifferenti al resto dell’universo.
    
    D’altra parte, dovevo avere anche io un aspetto piuttosto stralunato in quel momento, perché quando riuscii a staccare lo sguardo da quella scena potei vedere il mio caro Virgilio sorridere con clemenza della mia ...
    ... espressione.
    
    – Devo sembrare un pesce fuor d’acqua’
    
    – Tranquillo, è normale’ te l’avevo detto che era un posto selvaggio!
    
    – Cazzo! ‘ non mi venne nessuna altra espressione che potesse rendere meglio il mio apprezzamento.
    
    – Vieni ‘ disse, allungando una mano per prendere la mia ‘ ti porto a visitare tutto il locale.
    
    – Giusto’ Portami a visitare tutti i gironi, è il tuo mestiere dopotutto’
    
    Doveva piacergli questo compito perché alle mie parole esplose in una nuova risata cristallina, poi, sempre tenendomi per mano, mi trascinò dolcemente dietro di sé.
    
    Al nostro passaggio qualcuno si voltò, molti non ci degnarono nemmeno di uno sguardo.
    
    Per il mio Virgilio quella vista non doveva esser nuova, infatti non badava troppo a ciò che ci circondava, tutto concentrato dal compito che si era assunto e impegnato nel farmi da guida.
    
    Sorpassata la porta in fondo alla stanza mi fece entrare in un corridoio buio, le cui uniche luci provenivano da alcune aperture ovali poste ogni 2 metri circa su entrambi i lati del passaggio. Alcune di queste finestrelle erano occupate da alcune persone cui, al buio, non riuscivo neppure a riconoscere il sesso.
    
    – Provi a guardare dentro ‘ mi consigliò ancora una volta sorridendo ‘ E’ la stanza Gericault, lei se ne intende di arte?
    
    Non rispondevo nemmeno più alle sue parole, obbedivo e basta.
    
    Comunque me ne intendevo di arte. Mi affacciai ad uno di questi oblò: su di un grande letto, posto al centro della stanzetta, una giovane ...
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