1. Giocattoli


    Data: 15/09/2019, Categorie: Lesbo Autore: Diana_Morgan, Fonte: RaccontiMilu

    ... correrle lungo la schiena, Eva non ci pensò due volte e strappò le mutandine di Emma che ancora non si era sfilata il vestito nero di lino. Le aprì le gambe e iniziò a leccarle il pube da lei stessa depilato il giorno precedente. Inizialmente stupita, Emma a poco a poco si rilassò, sentendo la lingua dell’amica scorrere in basso fino ad arrivare al clitoride e poi ancora più giù, all’ingresso della vagina. Allungò allora una mano verso la borsa e le passò un vibratore esterno, con la quale Eva iniziò a massaggiarla mentre le toglieva il vestito e il reggiseno, mordendole delicatamente i capezzoli. Il vibratore scorreva silenzioso sul corpo di Emma che stringeva le gambe come per catturare il piacere che le dava. Eva all’improvviso si fermò. L’amica la guardò stupita ma poi capì che voleva solo cambiare giocattolo e allora reclinò la testa all’indietro preparandosi ad un nuovo, più grande piacere. Trasse dalla sacca un grosso dildo di silicone, rosso, molto morbido, e un lubrificante a base d’acqua, che iniziò a spalmare sull’apertura della fica di Emma. Premette dentro il dildo, si fermò un attimo per farla abituare alla sua dimensione, fino a quando la punta liscia non si fece strada all’interno del suo corpo umido. Entrò tutto. Allora Eva iniziò ad estrarlo dolcemente per poi farlo subito rientrare. I suoi movimenti acquistavano sempre maggiore velocità dando all’altra un godimento sempre maggiore. Si sentiva completamente riempita di un calore intenso, completamente ...
    ... parte della terra con la quale si fondeva affondando le mani nella sabbia calda. D’un tratto si sentì avvampare: era già vicina all’orgasmo. Si contrasse con foga, quasi animalescamente e un’ondata di piacere la travolse mentre con le unghie si aggrappava alle spalle di Eva, graffiandola. Questa estrasse il dildo e lo gettò da una parte.
    
    “Sono eccitatissima.”, disse.
    
    “Dammi un attimo!”, la pregò Emma sorridente, con gli occhi chiusi e ansimante, stanca ma felice.
    
    Poi fu il suo turno. Stavolta presero un dildo più piccolo, in ceramica, con dei fiori viola disegnati sopra.
    
    “Carino!”, commentò Eva non vedendo l’ora di sentire la sua superficie fredda a contatto con il proprio corpo bollente. E poi, cambiando repentinamente espressione, aggiunse: “Voglio che mi scopi come non hai mai fatto…”.
    
    Non ci fu bisogno di usare alcun lubrificante: era bagnatissima. Emma leccò il dildo voluttuosamente facendo eccitare ancora di più l’amica e poi con un gesto deciso lo infilò completamente nella sua fica spalancata e impaziente. Era freddissimo ed Eva tremava ma in poco tempo il suo corpo stupendo fu scosso da brividi non più di freddo ma di piacere. A differenza dell’altra, Emma procedeva lentamente, muovendo il dildo in tutte le direzioni, come a voler raggiungere ogni punto all’interno del corpo dell’amata. Guardava come incantata il giocattolo entrare e uscire dalla vagina di Eva, che nel frattempo si stava toccando le piccole labbra con dei frenetici movimenti circolari. ...