1. Lei, Lui e…


    Data: 28/11/2017, Categorie: Cuckold Etero Autore: Condorello, Fonte: RaccontiMilu

    ... Avvocato, se non ha bisogno di altro io uscirei. Devo andare a comprare qualcosa per il nostro piano.
    
    – Certamente, esca pure. Mi permetta però di finanziare gli acquisti. Dopotutto stiamo facendo questa cosa per mia moglie.
    
    – Mi permetta di precisare una cosa. Tutto questo lo stiamo facendo per dare una lezione come si deve a quei due bastardi e a tutti quelli come loro che credono che il potere consenta loro di avere qualsiasi donna ai loro piedi. Comunque grazie, accetto volentieri la sua offerta di sovvenzionare gli acquisti.
    
    L’avvocato le porse una po’ di banconote da 50 euro.
    
    Lei le contò rapidamente.
    
    – Sono 1.200 euro. Domani le porto il resto e gli scontrini.
    
    – Grazie Marta. Grazie di tutto.
    
    – Buona serata avvocato.
    
    Salutò la domestica e si gettò sulla sua poltrona preferita. Il suo sguardo era perso tra le fiamme del caminetto. Un leggero torpore si impadronì di lui e si addormentò.
    
    – Signor Tinti? Signor Tinti. Ehi. Signor Tinti!
    
    Di colpo ritornò alla realtà. Apri gli occhi e vide davanti a se la moglie con un nuovo taglio di capelli. Non indossava più l’abito che aveva in ufficio, segno che era arrivata a casa da un po’.
    
    Guardo l’orologio. Erano le 21,15. Guardò di nuovo la moglie e, ora che era più lucido, si rese conto che indossava una sottoveste nera di seta.
    
    – Guarda che ne io ne tu siamo i signori Tinti. Io mi chiamo Mauro Ombrini e tu Gabriella Tebaldi in Ombrini.
    
    – Noi agenti segreti abbiamo dei nomi inventati.
    
    – ...
    ... Vedo che sei già entrata nella parte.
    
    – Vuoi mangiare qualcosa?
    
    – Ora no. Voglio vedere cosa mi propone il menù della signora Tinti.
    
    Senza dire una parola. Fece due passi verso il caminetto, sensualmente si lasciò scivolare sul corpo magnifico la sotto veste. Sotto indossava solo un piccolo slip nero.
    
    Si girò verso di lui mostrandogli il seno perfetto. Si lascò cadere sulla poltrona. Con la mano destra iniziò ad accarezzarsi il pube. Con la sinistra prese a giocare con i capezzoli pizzicandoli delicatamente.
    
    Scostò il lembo dello slip mostrando il pube. Iniziò ad accarezzare il clitoride infilando il dito nella profondità della vagina ogni cinque o sei carezze.
    
    A lei piaceva il sapore della sua figa quindi si portò alle labbra le dita ed iniziò a succhiarle.
    
    Ripeté l’operazione diverse volte, sempre con una lentezza devastante.
    
    Lui sentiva il pene pulsare dentro i boxer. Anche attraverso i pantaloni si poteva vedere una prorompente erezione. Decise di estrarlo e di mostrare alla moglie quanto le sue azioni lo avevano eccitato. Ma lei però non noto i movimenti del marito perché aveva raggiunto l’orgasmo.
    
    Lui si alzò in piedi, lasciò scivolare i pantaloni a terra e raggiunse la moglie ancora in preda agli spasmi del godimento.
    
    Si inginocchio tra le sue gambe e prese a leccare delicatamente le grandi labbra della vagina di lei.
    
    Sapeva cosa apprezzava. Sapeva che adorava i cambi di ritmo della lingua. Le penetrazioni con due o tre dita mentre il ...