lettere ad un’amica
Data: 14/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: domedeus, Fonte: RaccontiMilu
... casa.
Una volta giunta a casa ho raccontato quello che è successo a Dolores e quella smorfiosa si è messa a dire che lo facevo apposta per arruffianarmi la Padroncina! Abbiamo litigato e ci siamo anche picchiate sino a che non è giunta la Padrona. Per colpa sua mi sono presa dieci cinghiate sulle cosce ma il peggio è stato che poi il Padrone ci ha lasciate insieme in giardino in ginocchio sulla ghiaia. Mi bruciavano le gambe e le ginocchia facevano male ma almeno io cercavo di mantenere un contegno mentre Dolores singhiozzava come una bambinetta. Mentre il Padrone ci batteva, la Padroncina Isabella ci guardava con uno strano sorriso. Ho poi saputo che Dolores era stata prima di me la Sua serva preferita; credo quindi che la Padroncina volesse vedere come ci comportavamo in quella situazione. Io spero di aver fatto bella figura e che la Padroncina voglia ancora servirsi di me.
A parte questo spiacevole episodio che, del resto, è quasi dimenticato, la vita in casa, soprattutto grazie alla Padroncina, prosegue bene e conto di scriverti presto per raccontarti nuove avventure’
Baci
Ketty
Cara Manuela,
dall’ultima volte che ti ho scritto sono successe delle cose, non tutte positive, che ti voglio raccontare per avere il tuo consiglio.
La Padroncina Isabella è sempre più affezionata a me e mi vuole sempre al suo fianco tanto che la Padrona si è lamentata con sua figlia. Le dice che non è bene che stia sempre con ...
... le serve e che dovrebbe uscire con le sue amiche ma la Padroncina non L’ascolta e, una volta, hanno anche litigato.
La Padrona è diventata molto più dura con me: finge quasi che io non esista ma non appena commetto uno sbaglio mi punisce duramente. Ha comperato una bacchetta di plastica e la porta sempre con sé: quando ritiene che una di noi serve sia disattenta o pigra ci dà una bacchettata (il più delle volte sulle gambe) quando meno ce lo aspettiamo. Se poi ci meritiamo una punizione più dura, non aspetta più il ritorno del Padrone ma provvede Lei stessa con quella terribile bacchetta che lascia sulla pelle delle strisce dolorosissime. Inutile dire che, la sera, quando torna il padrone ci spettano anche le cinghiate di prima’ Dopo un simile trattamento, il mio sedere è così gonfio e dolorante che non posso neppure rimettermi le mutande.
Ieri, poi, mentre la Signora prendeva il thé con le amiche e la Padroncina Isabella, ho fatto cadere un tazzina che è finita in mille pezzi. Mi sono subito gettata in ginocchio chiedendo scusa alla Padrona e pregandoLa di non punirmi troppo duramente. La Padrona ha detto alle Sue amiche che questa era solo l’ultima che combinavo e gli ha chiesto che cosa doveva farmi. La Sig.ra *** ha detto che, quando doveva dare alle sue serve una lezione che non avrebbero dimenticato tanto facilmente, le batteva con un filo elettrico. A quel punto la Padroncina Isabella, con evidente soddisfazione da parte della Madre, ha detto che ...