1. lettere ad un’amica


    Data: 14/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: domedeus, Fonte: RaccontiMilu

    ... arrivata: mi ha scaricata sulla provinciale dicendomi che sarebbe ripassata la mattina dopo a prendermi e di fare almeno 800 euro.
    
    Quella notte, però, ci fu una retata e mi portarono in Questura. Quando la padrona mi venne a prendere aveva già chiamato a casa dell’amica di Isa e scoperto tutto, pochi schiaffi da parte del padrone fecero sì che apprendessero anche i particolari.
    
    Pensavo che mi avrebbero ucciso di botte ed invece si limitarono a chiudermi a chiave in soffitta. Comunque anche lì rinchiusa sentivo il pianto e le urla di Isa: devono averle levato la pelle, poverina, e poi a lei che non c’era abituata’ Non l’ho più rivista, so che l’hanno mandata in Inghilterra in un collegio speciale per ragazze dove penso che alle bacchettate ci farà l’abitudine ma ormai non mi importa più di lei.
    
    Il giorno dopo la porta della mia cella si aprì e vidi per la prima volta Madame ****, sì proprio quella che &egrave venuta a visitare la tua signora qualche giorno fa’
    
    Io ero ancora vestita da strada e facevo la mia figura ma a Madame non bastava. Alla presenza del padrone ha voluto palparmi le tette ed il culo e mi ha chiesto di succhiarle un dito come se stessi succhiando un cazzo’
    
    Alla fine ha detto che non era suo costume prendere le stradali ma che ...
    ... le sembravo messa bene e voleva comunque fargli un piacere.
    
    Fu così che il giorno stesso lasciai quella casa per venire qui alla Maison ****
    
    All’inizio &egrave stata dura. Nonostante la mia precedente esperienza avevo ancora molto da imparare. Madame e le ragazze mi hanno insegnato molto con le buone ed anche con le cattive (per lo più bacchettate sulle mani e sulla pianta dei piedi, per non rovinare la merce’) ma adesso sono tra le migliori e le più pagate ed &egrave per questo che mi posso permettere una serva personale e quella serva sei tu.
    
    Vedrai che qui non starai male, i lavori pesanti li faranno le altre e a te non rimarrà che aiutarmi a vestirmi e rassettare la mia stanza.
    
    Non pensare però di venire qui in vacanza’ Non mi dimentico le tue lettere piene di buoni e casti consigli, giudizi severi sul mio operato e lodi al lavoro della servetta.
    
    Mi aspetto quindi un servizio impeccabile, altrimenti il tuo posteriore ne pagherà le conseguenze: ho fatto appena compare da Madame una bacchetta di rattan che &egrave una meraviglia.
    
    Dopo averne prese così tante (e ne prendo ancora da Madame e da qualche cliente speciale) ti confesso che ho quasi voglia di vedere l’effetto che fa stare dall’altra parte.
    
    Ti aspetto con impazienza.
    
    Catherine 
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