1. L’ artista e la sua musa


    Data: 10/09/2019, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: DeSade1972, Fonte: RaccontiMilu

    Quella sera Silvia non poteva uscire di casa poiché c’era la sua serie preferita. Gaia, sua coinquilina, spesso si univa a lei in questo dolce perder tempo dopo ore e ore di casto studio. Silvia era una ragazza alla mano, cordiale e simpatica, con la quale non si poteva non andare d’accordo. Gaia era invece una ragazza più riservata, un po’ timida ed introversa ma dotata di una sensualità che le sfuggiva completamente.
    
    Per stare in casa vigeva sempre un modo molto sportivo di vestire, soprattutto quando il clima era mite come quei primi giorni di maggio. Silvia posizionò il computer sul tavolino quando Gaia la raggiunse contenta di essersi liberata dallo studio.
    
    Indossava una camicia da notte completamente bianca che le arrivava appena sopra le ginocchia, con alle estremità una parte in seta. Silvia non se capacitò e, osservando le gambe nude della coinquilina finì con l’esclamare stupore. Gaia non si era accorta, nella sua innocente ingenuità, di come poteva apparire esaltante e sexy una semplice camicia da notte indosso a lei.
    
    Silvia in realtà si sentiva un poco a disagio che evitò di esternare, accomodandosi sul divano. Gaia si sedette con le gambe raccolte e Silvia finì per deconcentrarsi subito al tocco e alla vista del suo corpo con le gambe della sua amica.
    
    La ragazza non capiva bene cose le stesse succedendo, sentiva solo una strana forma d’imbarazzo che si impossessò di lei. Non riusciva a spiegarlo ; Gaia era spesso una delle sue modelle per l’arte ...
    ... carnale che realizzava e che le dava tanta gioia. Era dunque abituata a vederla molto più svestita così in altre circostanze.
    
    Gaia pensò di arrecare fastidio e così decise di sedersi a gambe incrociate. Questa posizione rese la veste corta e Silvia arrossì subito dopo aver dato una sbirciata alle bianche mutandine di Gaia. Silvia si alzò di scatto per l’imbarazzo e andò in bagno lasciando Gaia perplessa.
    
    La giovane artista non capiva cosa le succedeva, e si spaventò quando, toccandosi il petto sentiva battere forte il cuore. Col pensiero raggiunse ancora le gambe della sua coinquilina quando sentì bussare la porta del bagno.
    
    Gaia, nella sua apprensione, chiese se ci fosse qualche problema. Silvia simulò una risata imbarazzata dicendole di non preoccuparsi e tornare in sala. In quel momento la ragazza fisso lo specchio nel bagno e si fermò a guardarsi, ragionando con sé stessa. Un attimo dopo, si mise la mano nei pantaloni e si toccò in basso.
    
    Era incredula e spaventata quando sentì le sue labbra bagnate. Si era eccitata spontaneamente a guardare Gaia. Pensò subito a un momento di stress e stanchezza, tentando di razionalizzare ciò che stava succedendo mentre la sua coinquilina la stava aspettando.
    
    Silvia asciugò i suoi umori e tornò in sala. Gaia si limitò ad allungarsi al computer e nell’atto accidentalmente mostrò dalla vestaglia il suo seno mentre Silvia si stava avvicinando al divano. L’occhio cadde subito in quel punto, dando modo a Silvia di guardare i seni ...
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