Weekend di corna a Roma - Racconti Erotici

Weekend di corna a Roma

... avrei sentito degli amici per andare a pescare in notturna sabato sera’

Ero invece deciso nel seguirla di nascosto nella sua avventura romana’avevo già prenotato il treno prima del suo, avrei aspettato lei e Sandro in stazione centrale per poi seguirli’

Ed eccomi qui, sono in stazione centrale a Roma che mi muovo con attenzione per cercare con lo sguardo Francesca scendere dal treno’

In mezzo a tutto questo via vai di persone rischio di perderla, e se non capisco la direzione che prende sono spacciato’

E invece eccola, la vedo che passeggia col suo trolley lungo il marciapiedi’ e vedo qualche metro più avanti anche Sandro’

Lui le va incontro, fa il galantuomo e le prende la valigia, lei subito lo abbraccia calorosamente e prima si scambiano due baci sulle guance, e poi uno a stampo sulla bocca’. Resto a debitissima distanza, non riesco a sentire cosa si dicono, ma dagli sguardi e dai sorrisi immagino sia qualcosa riferito al fatto che lei sia veramente li e che il loro w.e. di sesso è ufficialmente iniziato’

Si dirigono verso l uscita della stazione, io cammino dietro a loro 15-20mt’il porco le sta già palpando il culo’mi fa una strana sensazione rendermi conto che sono venuto fino a Roma per seguire la mia ragazza che si farà scopare da un uomo che a malapena conosce, e che ha almeno 20 anni più di lei!

Camminano per circa 20min verso una zona un po’ periferica, imboccano una via stretta e abbastanza buia e li vedo entrare in una bella villetta con un ...

... piccolo giardino. Ci siamo’non mi resta che aspettare e restare in attesa che la situazione evolva’ sono le 18, sicuramente prima di cena una scopata se la faranno, devo solo capire come intrufolarmi in giardino senza dare nell occhio e sperare di trovare uno spiraglio almeno per origliare.

Tengo sott occhio la stradina aspettando che non passi nessuno, passeggio nervosamente avanti e indietro accendendomi non so quante sigarette’mi sento un ladro, in attesa dell attimo in cui intervenire’.il segnale arriva presto, trattasi della luce che viene accesa in una stanza con la tapparella abbassata quasi del tutto.

In un attimo scavalco la recinzione e sono finalmente dentro nel giardino’mi avvicino pian piano alla finestra, inizio a sentire distintamente la voce di Francesca’ la sento anche ridere e poi dire: ‘ehiiiii, piano, quanta fretta!!!’

Non mi passa minimamente per la testa il fatto che potrei essere denunciato per essere all interno di una proprietà privata, come farebbe un ladro alzo la testa per spiare all interno della casa e li vedo’

Sandro è già a torso nudo, e le ha già infilato le manone sotto la t-shirt alla ricerca delle sue tettine’ l’ ha presa per un braccio, l’ ha distesa sul letto, e le ha sfilato i jeans, lasciandola in perizoma’

Sandro si cala i pantaloni e i boxer, sfoderando il suo cazzone di notevoli dimensioni, si mette in ginocchio sul letto e, con una mano sulla nuca di lei, glielo infila in bocca:

‘Prendimelo in bocca puttanella’.fammi ...