Weekend di corna a Roma - Racconti Erotici

Weekend di corna a Roma

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Era da qualche giorno che vedevo Francesca sempre alle prese con il suo celluare, e, dal momento che lei non è mai stata una grande amante del telefono in generale, la cosa mi aveva particolarmente insospettito’ con chi si stava messaggiando così insistentemente dalla mattina alla sera, e per tutti quei giorni?

Ero deciso a scoprire chi fosse il destinatario dei suoi sms, ma non riuscivo a spiarle il cellulare perché lo aveva sempre con se’.una sera però decisi di aspettare che si addormentasse profondamente, mi alzai dal letto senza fare il minimo rumore, mi avvicinai al suo comodino, presi il suo iphone, e mi diressi in bagno.

Con un’ impazienza incredibile iniziai a leggere i messaggi, c’ era una sfilza infinita di chat con destinatario ‘Sandro”le lessi dall inizio: da quando si scrivevano le solite cose, ‘ciao come stai? Da quanto tempo…ecc ecc’ fino a quando mi capitò di leggere una chat inviata da Francesca che risvegliò in me i ricordi di un anno prima, e diceva:

‘ Lo sai che spesso penso a quando ci siamo conosciuti nello scompartimento di quel vagone? Ogni volta mi eccito da matti”

Fu in quel momento che capii che la persona con la quale si stava scrivendo la mia ragazza era uno dei 2 uomini che se l erano scopata un anno prima nello scompartimento del treno che da Bologna ci stava accompagnando verso Roma (racconto da me postato il 22/11/2012 titolo ‘Viaggiando in treno”)

Da quel momento in poi ...

... iniziò la mia di eccitazione, perché tutti i successivi messaggi non erano altro che continue descrizioni su come lui avrebbe voluto scopare nuovamente lei, e su come lei si fosse fatta prendere e sbattere da lui.

Sentivo il cazzo scoppiarmi nei boxer, mentre continuavo a leggere i messaggi che si erano scambiati in quei giorni iniziai a segarmi, e arrivai al culmine, venendo alla grande, quando lessi questo sms:

‘perché non vieni a Roma da me questo weekend piccola? Dormi da me e ti prendi una bella dose di cazzo!!! Ti rimando a casa dal tuo ragazzo cosi aperta che lui ci ballerà dentro, ahahaha!!’

La risposta di Francesca ancora non c’era. Era lunedi.

Ovviamente nei giorni successivi ogni occasione era buona per spiarle il cellulare, trovai altri messaggi spinti, ma quello che più interessava a me era questo, inviato da Sandro:

‘Perfetto, allora ti aspetto sabato alla stazione centrale alle 15,10′.mi raccomando, senza mutandine! Ho già il cazzo in tiro puttanella”

Avevo la conferma che lei era decisa ad andare da lui a farsi trombare, adesso dovevo solo aspettare di sentire che scusa si fosse inventata per andare a Roma senza di me.

Giovedi sera a cena, mentre stavamo apparecchiando la tavola, mi disse che nel weekend sarebbe stata con una sua amica dell’ università a Firenze a visitare un museo, e che voleva andare solo con lei perché poi avrebbero fatto esclusivamente shopping per tutto il resto del tempo’ io le dissi che non avevo nessun problema e che ...