1. Madre e figlia online


    Data: 02/09/2019, Categorie: Incesti Lesbo Autore: carole, Fonte: RaccontiMilu

    ... entro due minuti
    
    Sedotta1998: facciamo un minuto? 🙂
    
    Petalodi rosa24: non scherzo sai, davvero ho una voglia di baciarti e di toccarsi sul serio, non solo qui in chat
    
    Sedotta1998: poi stiamo tutte e due a milano, non sarebbe difficile, eh?
    
    Petalodirosa24: non lo dire ancora se no mi vesto e ti raggiungo stasera stessa!
    
    Sedotta1998: stasera la vedo dura, sono nello studio e mio marito mi aspetta a letto, magari nei prossimi giorni però’
    
    Petalodirosa24: scherzi o dici sul serio? guarda che accetto
    
    Sedotta1998: pensi che scherzo? dai fissiamo allora, va bene giovedì pomeriggio
    
    Petalodirosa24: pomeriggio o sera?
    
    Sedotta1998: guarda, facciamo pomeriggio verso le 16, così dico a casa che ho un impegno di lavoro, se vuoi c’è un albergo molto bello in centro dove sono sempre per le riunioni, il four season, prenoto una stanza lì e ti aspetto
    
    Petalodirosa24: e se sei un uomo cosa faccio? dammi prima il tuo cellulare
    
    Sedotta1998: se sono un uomo te ne vai, sei in un albergo nel pieno centro di milano nel pomeriggio, non c’è bisogno neppure che entri nella stanza, scusa ma il telefonino in chat proprio non me la sento di metterlo
    
    Petalodirosa24: ok ma come faccio a trovarti? la stanza?
    
    Sedotta1998: domani sera ti dico il numero di camera, me lo faccio dare con la prenotazione così siamo tranquille, sicura che ti va di vedermi o mi dai buca?
    
    Petalodirosa24: ti vedrei già stasera, parola
    
    Passano i due giorni, ed io non faccio altro che pensare ...
    ... all’incontro, mi tocco e mi masturbo in continuazione, fino a giovedì mattina quando esco per l’università portandomi dietro le cose per cambiarmi in un borsone sperando che mia madre non se ne accorga. La saluto: ‘Mamma, vado all’università, pomeriggio ho un seminario ma torno prima di cena sicuramente’, e lei risponde: ‘Ok, ci vediamo a cena’.
    
    Dopo pranzo vado nel bagno dell’università e mi cambio, tolgo la maglia, i jeans e gli stivaletti, sotto ho il perizoma di pizzo nero, mi tolgo il reggiseno e mi infilo il vestito che tenevo ripiegato nel borsone. E’ un vestito corto sulla coscia, rosso scuro e a tessuto pieghettato, che lascia mezza schiena nuda e si allaccia intorno al collo, lasciando le braccia nude e una profonda scollatura in mezzo al seno. Mi sciolgo i lunghi capelli castani. Mi guardo un po’ preoccupata di apparire troppo ‘da sera’ alle quattro di pomeriggio, ma d’altra parte avevo promesso che sarei stata sexy. Mi tolgo le calze, e indosso le scarpe nere, tacchi a spillo da 10 cm, molto scollate. Metto il cappotto per uscire, e mi avvio all’hotel con la mia smart.
    
    Lì nel frattempo è arrivata, anche se io non lo so, mia madre Maria Elena, 44 anni perfettamente portati anche grazie alla palestra, un fisico da trentenne, elegante e molto femminile. E’ già nella stanza dopo lunghi preparativi a casa, ceretta, smalto sulle unghie di mani e piedi, lunghi capelli vaporosi sulla schiena. Ha scelto anche lei di essere sexy, ha un tailleur gessato nero con gonna ...
«1234...»