1. E pensare che la avevo sempre sottovalutata...


    Data: 26/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Radioporta, Fonte: EroticiRacconti

    ... seni spropositati per quei fianchi stretti, vedo la spallina del reggiseno uscire, cavolo che voglia... oddio mi sta guardando, i suoi meravigliosi occhi incrociano i miei, non mostra reazioni ma é chiaro che ha notato il mio fissarla.
    
    M:"e come dovrebbe essere questa ragazza?"
    
    L:"beh dovrebbe essere...... insomma un bella rag..."
    
    A:"bella come martina?" eccolo l'intelligentone che non tace quando dovrebbe.
    
    L:"si certo M é bellissima, e pensare che non mi vuole presentare sua sorella!"
    
    A:"ah si... ma sua sorella é troppo noiosa, magari se un giorno ci lasceremo te la lascerò!"
    
    ottimo commento per farci cadere nell'imbarazzo.
    
    L: "scusate posso usare il bagno?". il bagno, scusa eccezionale per togliersi dai piedi. entro, mi slaccio i pantaloni e tiro fuori il mio pisello quando la porta si apre ed entra M, lo rimetto nelle mutande.
    
    M:" volevo vederti fare la pipí, te lo posso tenere?"
    
    cosa?come? ho sentito bene? non so come reagire e l'imbarazzo é totale, lei mi afferra il pacco e mi infila ma lingua in bocca. ho sognato di baciarla e mi sono anche masturbato al suo pensiero ma mai avrei immaginato che potesse succedere qualcosa del genere.
    
    M:"dai torniamo in salotto"
    
    torniamo in salotto, mi siedo sul divano, A. mi guarda fisso con un sorriso stampato in faccia, M, si appoggia al tavolo e si abbassa le bretelline, slaccia il reggiseno e ci guarda entrambi reggendo quei grossi seni tra le mani.
    
    M:"e allora? io vi faccio questo spettacolo e ...
    ... voi niente? non mostrate un minimo di apprezzamento?"
    
    A. apre la zip, abbassa i pantaloni e sfodera un cazzo ben più grosso del mio, io lo seguo e cominciano degli interminabili minuti in cui M. non sembra più la ragazzina sprovveduta dell'ufficio, continua a giocare con le sue mette, strizzando quei meravigliosi capezzoli mentre noi ci masturbiamo lentamente, i nostri piselli sono al massimo dell'erezione e le cappelle svettano sopra i nostri pugni, nessuno parla, solo mugolii.
    
    M"posso sedermi tra di voi?
    
    A " ma certo amore"
    
    M" ma che bei cazzi, finalmente mi fate sentire apprezzata, fate fare a me adesso, voglio toccarvi io".e cosi si siede tra di noi e, prendendo i nostri cazzi in mano, comincia a masturbarci e a turno concede dei bei con la lingua, io non resisto e metto la mano sul suo morbido seno, A. si dedica ad aprire la zip dei suoi pantaloni e comincia ad accarezzarle la figa depilata, sono momenti che sembrano ore in cui il mio sguardo indugia tra il venoso cazzone di L e il corpo peccaminoso di M.
    
    il tempo si ferma quando M si alza, si pone di fronte a me, i suoi occhi dentro ai mie, la sua mano sulle mie palle che si chiude in una morsa senza scampo, mi tira verso di lei, mi fa alzare, avvicina la sua bocca alla mia, le nostre lingue si uniscono in un bacio appassionato mentre i mei occhi si chiudono, lei porta il mio cazzo verso la sua figa già ben bagnata, il bacio si interrompe solo per un gemito causato dal mio cazzo che si fa strada nel suo ...